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Le campagne e le stalle in Puglia stanno affrontando un’emergenza a causa della mancanza prolungata di piogge che ha portato allo svuotamento degli invasi artificiali e al conseguente razionamento delle riserve d’acqua. Coldiretti Puglia ha denunciato che attualmente ci sono solo 66 milioni di metri cubi d’acqua disponibili nelle dighe. Questo ha portato a una riduzione della disponibilità d’acqua negli autobotti attive dal lunedì al sabato dalle 6:30 alle 13:30.

Secondo Coldiretti Puglia, basandosi sui dati dell’osservatorio dell’Anbi, l’associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, la situazione è critica, soprattutto per gli invasi artificiali della Capitanata, dove si è verificato un calo di ben 157,03 milioni di metri cubi rispetto all’anno precedente.

Coldiretti sottolinea l’importanza di una gestione più rigorosa delle risorse idriche in Puglia. Non solo la siccità è responsabile di questa emergenza, ma anche la presenza di opere irrigue incomplete, spesso in condizioni precarie, che causano perdite d’acqua significative. Si stima che la metà dell’acqua si perda a causa di queste infrastrutture obsolete, uno spreco che la regione non può permettersi.

L’organizzazione ritiene che sia necessario non solo migliorare l’efficienza degli impianti irrigui collettivi e delle reti di distribuzione d’acqua potabile nelle aree rurali, ma anche rinnovare gli accordi con le Regioni Basilicata e Molise. È importante mettere a punto impianti moderni per una distribuzione efficiente dell’acqua in tutta la regione e trovare una soluzione alla problematica dei consorzi di bonifica commissariati.

Inoltre, Coldiretti sottolinea l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso responsabile dell’acqua e promuovere pratiche agricole sostenibili che riducano lo spreco idrico. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e agricoltori è fondamentale per affrontare questa emergenza idrica e garantire la sicurezza idrica a lungo termine in Puglia.

È necessario un piano d’azione urgente per affrontare l’emergenza acqua nelle campagne e nelle stalle della regione. Soltanto con un impegno congiunto e misure concrete si potrà garantire un futuro sostenibile per il settore agricolo pugliese e preservare le risorse idriche per le generazioni future.