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Il presidente dell’associazione dei club europei, Nasser Al Khelaifi, ha espresso apertura nei confronti della Juventus, ma ha chiaramente dichiarato che il ritorno del club dipende dalla rinuncia alla Super Lega, definita “stupida”. Questo progetto, promosso da Real Madrid e Juventus insieme al supporto del Barcellona, mirava a creare un campionato transnazionale chiuso riservato solo alle grandi squadre, ma è stato respinto dall’Eca e dall’Uefa. Nonostante l’invito di Al Khelaifi, la Juventus ha comunicato tramite Reuters che al momento non sta valutando il ritorno nell’associazione. Resta quindi uno stallo in attesa della sentenza della Corte di giustizia europea riguardo ai monopoli Uefa e Fifa, che potrebbe influenzare la situazione.

Nel frattempo, il presidente del Psg ha sottolineato che se la Juventus rinunciasse alla Super Lega, sarebbe comunque benvenuta nell’Eca. Questo messaggio chiaro indica che non ci sono tabù per il ritorno del club italiano, ma la decisione spetta alla Juventus stessa. La situazione attuale riflette l’incertezza e la complessità del panorama calcistico europeo, con questioni legali e politiche che influenzano le dinamiche tra i club e le istituzioni sportive. La partita sembra essere ancora aperta, con molte incognite sul futuro della Juventus e sulle conseguenze della sua partecipazione o meno all’Eca.

La Juventus, insieme ad altri club coinvolti nella proposta della Super Lega, si trova quindi in una posizione delicata, in attesa di sviluppi e decisioni che potrebbero plasmare il suo destino nel calcio europeo. L’importanza di essere parte di un’organizzazione come l’Eca e di rispettare le regole e le dinamiche del calcio continentale è evidente, ma le tensioni e le divergenze di opinioni tra i vari attori del mondo del calcio rendono il futuro della Juventus ancora incerto. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le mosse strategiche adottate dalla Juventus e dagli altri club coinvolti in questa complessa vicenda.