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Le ultime notizie sulla guerra di Israele: crisi umanitaria a Gaza con meno di 1500 camion di aiuti in un mese

Senza più aiuti e in condizioni non umane

La situazione a Gaza si fa sempre più disperata, con la sospensione della consegna di aiuti umanitari da parte dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). I funzionari dell’ONU descrivono una realtà in cui la carestia e i saccheggi si diffondono mentre l’ordine pubblico crolla. Solo 1.358 camion di aiuti sono riusciti ad arrivare a Gaza a novembre, molto meno rispetto alla media di 500 al giorno prima della guerra. Le strade danneggiate, i bombardamenti e la sospensione temporanea delle consegne accentuano la crisi umanitaria che si sta sviluppando nella Striscia.

La Germania: “Israele non ha scuse, non può ostacolare gli aiuti a Gaza”

Il viceministro degli Esteri tedesco, Tobias Lindner, ha dichiarato che Israele non ha scuse per ostacolare la consegna di aiuti umanitari a Gaza. Partecipando alla conferenza umanitaria sulla Striscia al Cairo, Lindner ha sottolineato l’importanza di mantenere le promesse di agevolare la consegna degli aiuti e garantire un accesso umanitario sufficiente in qualsiasi momento. L’UNRWA ha annunciato la sospensione delle consegne poiché la situazione è diventata “impossibile”.

Scontro in Israele sulla legge che decriminalizzerebbe la fuga di informazioni riservate

Il procuratore generale di Israele si oppone alla proposta di legge che decriminalizzerebbe la divulgazione di informazioni riservate al primo ministro o al ministro della Difesa. Questa normativa, nota come legge Feldstein, è stata approvata dal Comitato ministeriale per la legislazione nonostante le preoccupazioni riguardo a un’ingerenza politica nel processo penale che coinvolge i collaboratori del primo ministro. L’accusa contro il portavoce di Netanyahu, Eli Feldstein, riguarda la divulgazione di informazioni riservate per danneggiare la sicurezza nazionale, un reato gravissimo. Le motivazioni dietro questa legge sollevano serie preoccupazioni sulla correttezza del processo penale e sul ruolo della politica nella giustizia.

Queste ultime notizie sulla guerra di Israele mettono in luce la complessità e l’urgenza della situazione a Gaza, sottolineando la necessità di un intervento umanitario immediato per evitare una catastrofe umanitaria senza precedenti. La comunità internazionale deve agire con determinazione per garantire l’accesso agli aiuti e proteggere i diritti fondamentali della popolazione colpita dal conflitto. La crisi in corso richiede un’immediata risposta globale per evitare ulteriori sofferenze e garantire una speranza di pace e stabilità per la regione.