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Riapertura del processo sportivo: Inchiesta sulla ginnastica ritmica – Malagò

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato la volontà di riaprire il processo sportivo riguardante i presunti maltrattamenti subiti dalle ginnaste. Malagò ha dichiarato di non aver ancora avuto contatti con il presidente della federginnastica Gherardo Tecchi, ma che prevede di discutere la questione nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di valutare la possibilità di riaprire il caso in termini di giustizia sportiva, basandosi sulle nuove indicazioni emerse. Malagò ha sottolineato che non spetta a lui giudicare se sia giusto o sbagliato, ma di agire in base alle informazioni disponibili.

Il riferimento di Malagò riguarda la vicenda legata ai metodi di allenamento adottati da Emanuela Maccarani, direttrice tecnica dell’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, nonché allenatrice della Nazionale, e dalla sua assistente Olga Tishina. Un’inchiesta è stata avviata in seguito alla denuncia delle ginnaste Anna Basta e Nina Corradini. Maccarani è stata sanzionata con un’ammonizione durante il processo sportivo, mentre Tishina è stata assolta.

Interrogazioni della procura

L’intervento di Malagò segue la pubblicazione delle intercettazioni contenute negli atti della procura, che comprendono ben 350 pagine di documenti. Queste intercettazioni potrebbero influenzare l’intero movimento sportivo. In particolare, sono emerse frasi preoccupanti pronunciate dall’avvocato Michele Rossetti, pm federale della federazione ginnastica, in cui si discuteva di dare “una bastonata nella testa” a chi si opponeva. Inoltre, si è parlato di come gestire il caso mediaticamente, suggerendo di far passare un’azione protettiva come soluzione.

Mentre si discuteva su come affrontare le accuse, Tecchi avrebbe confidato al consigliere Armando Guidi che sarebbe stato meglio evitare di attaccare le accuse direttamente, per evitare di essere visti come “orchi” e le accusatrici come “poverine”. Queste rivelazioni sollevano interrogativi sulla gestione della situazione e sulle dinamiche interne alla federazione ginnastica.