Massimo Pericolo, conosciuto anche come Alessandro Vanetti, ha recentemente parlato con la Gazzetta della sua esperienza nel mondo della musica rap e della produzione del suo ultimo album “Le cose cambiano”. Durante l’intervista, ha condiviso con noi il suo viaggio personale, focalizzandosi sull’autodeterminazione e sulla sua lotta contro la depressione.
Originario di Brebbia, Massimo Pericolo ha sempre avuto una passione per le arti marziali, e ha trovato nel pugilato un modo per migliorare il suo benessere mentale. La pratica sportiva ha giocato un ruolo significativo nel suo percorso di guarigione e autodisciplina, aiutandolo a superare momenti difficili.
L’evento di lancio del suo terzo album, “Le cose cambiano”, svoltosi al Super Studio di Milano, è stato un momento importante per il rapper. Uscito l’1 dicembre, l’album arriva a due anni di distanza dal successo di “Solo tutto”, che ha ottenuto la certificazione doppio platino.
Durante l’intervista, Massimo Pericolo ha anche parlato di possibili sfide future nel mondo della musica rap. Ha menzionato Emis Killa come un potenziale avversario con cui sarebbe interessato a confrontarsi. Questa possibile sfida potrebbe portare a un’ulteriore crescita artistica e a un aumento della visibilità per entrambi gli artisti.
In conclusione, la storia di Massimo Pericolo è un esempio di determinazione, resilienza e passione per la musica. Attraverso la sua esperienza con il pugilato e la produzione musicale, ha dimostrato di essere un artista versatile e in costante evoluzione. Siamo ansiosi di vedere cosa riserverà il futuro per questo talentuoso rapper italiano.