Il 15 dicembre, Antonio Bargone ha spiegato un intricato problema riguardante Forleo. Sembra che la sua ricostruzione sia attendibile. Come è possibile che un questore con il suo background abbia avuto una carriera così rapida? È evidente che ha goduto di protezioni politiche, quindi non sorprende che Bargone abbia avuto critiche da fare. La situazione tra i due non è mai stata buona, nonostante Forleo continui a parlare bene di Bargone. Il prossimo fine settimana Ocalan dovrebbe essere spedito altrove, ma non si sa ancora dove. La situazione politica inizia a preoccupare, con i Ds di Roma che attaccano Rutelli e il governo che deve agire con una forte azione riformista.
Ocalan è stato rilasciato perché l’ordine di cattura internazionale è stato revocato. La situazione è diventata più complicata, con diverse nazioni coinvolte nei tentativi di allontanamento del curdo. La giornata del 16 dicembre è stata caotica, con eventi tragici a Roma e Clinton che bombardava l’Iraq. D’ Alema deve affrontare il problema di Rondolino, che ha causato problemi con interviste non autorizzate. La situazione con Ocalan continua a essere instabile, con varie nazioni coinvolte.
Durante il fine settimana si discute del patto sociale e si riflette se essere più cauti o più visibili. D’ Alema migliora la sua popolarità, ma ci sono ancora problemi da affrontare. A Milano, la criminalità aumenta e D’ Alema viene chiamato a intervenire. Si discute sulla necessità di unificare i poteri dell’ordine pubblico sotto i sindaci. D’ Alema si impegna a cambiare qualcosa nel paese, ma si sente un senso di mancanza di slancio e un disegno generale.
Il paese normale è l’Italia, con tutte le sue inefficienze e ritardi. Ocalan finalmente se ne va, ma la polemica nell’Ulivo continua. Si discute su come affrontare la crisi del sistema politico e quale alleanza formare per il futuro. Si cerca di costruire una “teoria politica” più forte per il governo D’ Alema, ma le divisioni all’interno dell’Ulivo e la presenza di Cossiga rendono la situazione complicata. Si lavora per capitalizzare i risultati positivi e per trovare una soluzione alla crisi del sistema.
In conclusione, il governo si trova di fronte a sfide complesse e deve affrontare vari problemi interni ed esterni. La situazione politica in Italia è instabile e richiede un approccio strategico per superare le divisioni e trovare soluzioni efficaci.