Il vertice di Londra sull’Ucraina è stato un momento cruciale per la politica europea e internazionale, con leader di tutto il mondo che si sono riuniti per discutere la situazione in corso. La presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato l’importanza della forza nel perseguire la pace, affermando che la debolezza porta solo a ulteriori conflitti. Questa visione è stata condivisa anche dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che ha evidenziato il lavoro in corso per intensificare la difesa europea e creare le condizioni per una pace duratura in Ucraina.

Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, ha criticato l’approccio europeo alla situazione, definendo “arrogante” il progetto di peacekeeping dell’UE in Ucraina. Tuttavia, il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato che Gran Bretagna e Francia stanno lavorando a un piano di pace da presentare insieme a Kiev agli Stati Uniti. Questo piano si concentra su tre punti chiave: rendere l’Ucraina forte, garantire garanzie di sicurezza europee e ottenere il sostegno degli Stati Uniti.

Inoltre, è emerso che la Lituania ha firmato un contratto del valore di 20 milioni di euro per la produzione di armi ucraine sul suo territorio, seguendo il cosiddetto “modello danese”. Questo modello coinvolge i paesi partner alleati nell’acquisto di armi direttamente dai produttori ucraini, riconoscendo le capacità tecniche e l’esperienza sul campo di battaglia degli ucraini.

La premier italiana Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza della coordinazione e della cooperazione per raggiungere una pace giusta e duratura. Ha anche discusso con il premier britannico Starmer di nuovi strumenti per la sicurezza, la difesa, l’energia e la lotta all’immigrazione irregolare e ai trafficanti di esseri umani.

Questo vertice ha rappresentato un momento chiave per l’Occidente nel suo insieme, con leader come il presidente spagnolo Pedro Sanchez che hanno sottolineato l’importanza di difendere l’Ucraina dalla minaccia neo-imperialista di Putin. Inoltre, il presidente in carica dell’UE, Donald Tusk, ha appoggiato la proposta di Meloni per un vertice tra Stati Uniti ed Europa, sottolineando la necessità di un sostegno inequivocabile e duraturo a Kiev.

In un momento di crescente tensione e conflitto, il vertice di Londra ha rappresentato un’opportunità per l’Occidente di mostrare unità e solidarietà nei confronti dell’Ucraina. Le decisioni e gli accordi presi durante questo incontro avranno un impatto significativo sul futuro della regione e sulle relazioni internazionali nel loro insieme.