Assad accusa gli USA di voler ridisegnare la regione: le ultime notizie dalla Siria
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha accusato gli Stati Uniti di voler ridisegnare la mappa della regione, mentre il conflitto in Siria continua a infiammarsi. Le truppe dell’opposizione avanzano e l’esercito siriano risponde con attacchi aerei per respingere gli insorti. Inoltre, il capo della diplomazia di Damasco è volato in Turchia per discutere con Erdogan, principale alleato dei ribelli.
Oltre 500 morti nei combattimenti in Siria
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, i combattimenti in Siria hanno provocato la morte di almeno 514 persone, tra cui 92 civili. Questo include 217 miliziani ribelli, 51 soldati dell’esercito siriano e diversi civili innocenti, tra cui bambini e studenti universitari.
Capiclan Eufrate discutono di entrare in guerra
Capiclan tribali della valle dell’Eufrate si sono riuniti per discutere se entrare in guerra contro le forze governative siriane e iraniane nella zona di Dayr az Zor. Questo avviene mentre sembra che gli alleati locali dell’Iran stiano ritirandosi, creando una situazione di incertezza e tensione.
Conversazione telefonica tra Putin e il presidente iraniano Pezeshkian
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente iraniano Masoud Pezeshkian hanno sottolineato l’importanza di coordinare gli sforzi nel quadro del ‘formato Astana’ per risolvere la situazione in Siria. Questo avviene in un momento di crescente instabilità e violenza nel Paese, con molte parti coinvolte nel conflitto.
In una situazione così complessa e pericolosa, è fondamentale mantenere la calma e cercare soluzioni diplomatiche per evitare ulteriori perdite di vite umane e danni alle infrastrutture. La comunità internazionale deve agire con urgenza per proteggere la popolazione civile e trovare una soluzione politica al conflitto in Siria.