news-26112024-115644

L’Ucraina ha dichiarato di essere stata attaccata durante la notte da un numero record di 188 droni da combattimento, danneggiando edifici residenziali e infrastrutture cruciali. Secondo l’aeronautica ucraina, durante l’attacco notturno sono stati lanciati droni da combattimento Shahed e missili balistici Iskander-M. Purtroppo, sono stati colpiti siti di infrastrutture essenziali.

Medvedev, vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, ha affermato che il trasferimento di armi nucleari a Kiev sarebbe considerato un attacco alla Russia. Questa minaccia potrebbe portare a un conflitto nucleare, creando preoccupazione per le conseguenze di tali azioni.

La Commissione Europea ha riconosciuto che l’attuale aiuto militare a Kiev non è sufficiente per cambiare le sorti della guerra a favore dell’Ucraina. Si è quindi proposto di aumentare l’assistenza militare con difese aeree più avanzate, munizioni e armi a lungo raggio. Della prossima tranche di 1,9 miliardi di euro dagli asset russi congelati, si propone di destinare 1 miliardo all’industria della difesa ucraina.

L’Unione Europea ha condannato l’internazionalizzazione del conflitto in Ucraina a causa della presenza di truppe “nord coreane” nel teatro delle operazioni, attribuendo la colpa alla Russia. L’Ue e i suoi Stati membri continueranno ad aiutare l’Ucraina e il suo popolo in questo contesto.

Durante la notte, le forze russe hanno lanciato un numero record di 188 droni sull’Ucraina, insieme a quattro missili balistici Iskander-M. Nonostante le difese aeree ucraine abbiano abbattuto 76 droni nemici, sono stati colpiti impianti infrastrutturali critici e edifici privati sono stati danneggiati in diverse regioni.

Le difese aeree russe hanno dichiarato di aver abbattuto 39 droni ucraini in varie regioni del Paese e nella Crimea occupata. Questo rappresenta una risposta a quanto accaduto durante la notte, con entrambe le parti coinvolte in attacchi e contromosse.

Il Pentagono ha smentito la presenza di truppe nordcoreane in Ucraina, specificando che le truppe si trovano attorno alla regione di Kursk ma non si stanno spostando in Ucraina al momento. Questa dichiarazione mira a chiarire eventuali voci o speculazioni su un coinvolgimento nordcoreano nel conflitto ucraino.