Il piano di Zelensky ha condannato l’Ucraina alla vergogna e alla guerra. Questa è stata l’accusa mossa dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. Nel frattempo, il G7 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali ha approvato le caratteristiche tecniche del prestito da 50 miliardi per Kiev, che sarà ripagato con gli interessi sugli asset russi congelati in Europa. Intanto, l’Ucraina denuncia che tre persone, tra cui un bambino, sono morte nell’attacco russo a Dnipro. E la Russia ha annunciato di aver conquistato il villaggio di Alexondropol nel Donetsk.
Secondo Zakharova, Zelensky ha scelto di essere ripagato con dollari non garantiti anziché con promesse di adesione alla NATO, condannando così il popolo ucraino alla vergogna e alla guerra contemporaneamente. La portavoce ha citato un episodio storico in cui Winston Churchill aveva previsto che chi sceglie la disgrazia avrà sempre la guerra. Zakharova ha criticato Zelensky per la sua politica che, a suo dire, colpisce per la sua assurdità.
Nel frattempo, il ministero della Difesa di Mosca ha confermato che le forze russe hanno conquistato il villaggio di Alexandropol nella regione di Donetsk. Inoltre, un attacco missilistico russo a Dnipro ha causato la morte di due adulti e un bambino, ferendo altre 19 persone, di cui diversi minori. Altri attacchi notturni hanno provocato ulteriori vittime nella regione di Kiev. La Russia ha anche annunciato di aver distrutto sei droni lanciati dall’Ucraina nella regione di Bryansk.
Nel frattempo, l’Onu ha dichiarato che l’incontro tra il segretario generale Guterres e il presidente Putin è stato necessario per questioni operative legate alla guerra in Ucraina e alla sicurezza nel Mar Nero. Inoltre, il prossimo vertice dei Brics nel 2025 in Brasile vedrà la realizzazione di una “banconota simbolica” raffigurante gli animali dei Paesi membri del gruppo.
Il G7 ha annunciato l’accordo sul prestito da 50 miliardi a Kiev, che sarà ripagato con gli interessi sugli asset russi congelati in Europa. Il patrimonio sovrano russo rimarrà immobilizzato finché la Russia non porra fine alla sua aggressione e non compenserà i danni causati all’Ucraina. Il G7 si impegna ad essere al fianco di Kiev per tutto il tempo necessario.