Il sindaco di Genova, Marco Bucci, si è detto pronto a collaborare con i pm nell’ambito dell’inchiesta in corso. In un’intervista, ha sottolineato che alcune ricostruzioni false presenti sui giornali lo fanno sentire impotente di fronte alla situazione attuale.
Bucci ha respinto categoricamente l’accusa di aver favorito Aldo Spinelli con i soldi del decreto Genova, sostenendo che si tratta di una falsità. Ha chiarito che i fondi relativi al ponte Morandi non sono stati utilizzati per favorire nessuno, ma fanno parte di un programma più ampio dell’Autorità portuale.
Il sindaco ha anche sottolineato che l’ampliamento della Calata Concenter è una decisione strategica per il porto di Genova, in quanto permetterà di avere più spazio per le attività portuali. Ha respinto l’idea che questa decisione sia stata presa per favorire specifici individui, come Spinelli.
In merito alle polemiche sulle sue dichiarazioni passate, Bucci ha chiarito che alcune frasi attribuite a lui non sono state pronunciate da lui, bensì da altri politici. Ha sottolineato che si sente tradito da certe persone e che la situazione attuale sta creando danni enormi alla città di Genova.
Infine, riguardo alla possibilità di candidarsi alla presidenza della Regione, Bucci ha dichiarato che al momento il suo impegno è con Genova e che intende rispettarlo. Ha sottolineato che la priorità è mettere a terra i fondi del Pnrr per la città e che è disponibile a discutere con i magistrati su ogni aspetto riguardante la sua attività.
In conclusione, il sindaco ha lanciato un appello per risolvere al più presto la situazione attuale e per evitare ricostruzioni scandalistiche e voci infamanti. Ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per cambiare il volto della regione e ha esortato tutti a tirarsi su le maniche per affrontare le sfide future.