Caro lettore,
Berlusconi ha sempre suscitato emozioni contrastanti in molti di noi. Personalmente, ho avuto la mia esperienza unica con lui mentre ero un giornalista di sinistra, un po’ scettico riguardo alla sua ascesa nel mondo politico. Tuttavia, devo ammettere che c’erano elementi della sua leadership che mi hanno colpito. La sua passione per l’Occidente e le vecchie canzoni francesi che hanno segnato un’epoca, sono solo alcuni esempi.
Berlusconi, con il suo stile affascinante e carismatico, è riuscito a creare un legame con le masse, che si riflettevano nelle coreografie e nei discorsi che teneva. Mentre alcuni potevano essere infastiditi da questo culto della personalità, io mi chiedevo cosa mancasse nei partiti di sinistra tradizionali che avevo frequentato in passato.
L’ascesa di Berlusconi al potere attraverso un’alleanza con la Lega Nord e i fascisti del Sud è stata una mossa politica astuta che gli ha garantito una vittoria clamorosa. Tuttavia, le sue promesse di una rivoluzione liberale e di riforme radicali sono state spesso messe in discussione.
Dopo la sua caduta dal governo e i vari avvicendamenti politici, Berlusconi mi propose di unirmi al Giornale, un giornale di destra. Questa esperienza mi ha fatto riflettere sul ruolo dei media nell’arena politica e sull’importanza di avere una voce diversificata.
In conclusione, il rapporto con Berlusconi è stato complesso e contraddittorio, ma ha sicuramente lasciato un’impronta indelebile nella storia politica italiana.
Grazie per aver condiviso questo momento con me.
Saluti,
Il giornalista