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Il questore Antonio Sbordone ha annunciato ieri mattina importanti cambiamenti all’interno della Polizia di Bologna, con le nomine di nuovi dirigenti chiave. Questi cambiamenti includono la nomina di Rita Fabretti e Antonio Marotta alla Direzione Generale per le Investigazioni e la Sicurezza (Digos), che prendono il posto dei precedenti dirigenti Roberto Della Rocca e Antonio Marotta, ora alla guida rispettivamente della polizia stradale di Trieste e della Digos di Milano.

Nuovi dirigenti alla Digos

Rita Fabretti è una figura di spicco all’interno del corpo della polizia italiana e ha una vasta esperienza nel settore. Il suo percorso professionale ha inizio nel lontano 2001, quando ha assunto il suo primo incarico come funzionario addetto alla divisione del personale nella Questura di Milano. Da allora ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità all’interno della stessa Questura, tra cui quelli di vicedirigente della Squadra mobile e della Scientifica. Nel corso degli anni, ha dimostrato la sua competenza e abilità, guadagnandosi la fiducia del corpo della polizia e dei suoi superiori.

Nel 2020, Rita Fabretti ha assunto il ruolo di dirigente della Digos di Trento, dimostrando ancora una volta le sue capacità di leadership e gestione. Successivamente è stata trasferita a Monza come dirigente della Divisione di polizia amministrativa, per poi approdare a Trieste nel 2022, dove ha guidato con successo la Digos fino ad oggi. La sua nomina come dirigente della Digos di Bologna è un ulteriore riconoscimento del suo impegno e della sua competenza nel campo della sicurezza pubblica.

Il nuovo vicario e i funzionari aggiunti

Insieme a Rita Fabretti, è stato presentato anche il nuovo vicario del questore, Amedeo Pazzanese. Pazzanese ha un’esperienza pluriennale all’interno della polizia italiana, essendo in servizio dal lontano 1994. Prima di approdare a Bologna, ha lavorato in diverse questure dell’Emilia-Romagna, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di adattamento a contesti diversi. Nel corso della sua carriera, ha diretto la Squadra mobile e ha ricoperto ruoli di responsabilità nella Divisione amministrativa in varie città, tra cui Bergamo, Ferrara e Reggio Emilia.

Oltre ai nuovi dirigenti, sono stati introdotti anche due nuovi funzionari: il commissario capo Margherita Prestimonaco e il commissario Pierangelo Licciardello. Questi professionisti apportano ulteriore supporto e competenze alla squadra della Questura di Bologna, contribuendo a rafforzare la presenza e l’efficacia della polizia sul territorio.

Obiettivi e prospettive future

Il questore Antonio Sbordone ha sottolineato l’importanza di questi cambiamenti all’interno della Polizia di Bologna, definendoli una pagina importante che si sta girando. Ha ringraziato i dirigenti uscenti, Roberto Della Rocca e Antonio Marotta, per il loro impegno e la loro dedizione durante il loro mandato. Tuttavia, ha espresso fiducia nella sua squadra attuale e nella capacità della polizia di Bologna di affrontare le sfide e garantire la sicurezza e la serenità della città.

Sbordone ha dichiarato: “Siamo sul pezzo, cerchiamo di dare il massimo ma proveremo a migliorare, perché i problemi in città non mancano e noi dobbiamo dare sicurezza e serenità”. Queste parole evidenziano l’impegno e la determinazione della polizia di Bologna nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare efficacemente la criminalità.

In conclusione, i cambiamenti nella Polizia di Bologna, con le nuove nomine di dirigenti e funzionari, rappresentano un passo importante verso il miglioramento e il potenziamento delle attività di controllo e sicurezza sul territorio. La competenza e l’impegno dei nuovi dirigenti, insieme alla professionalità dei funzionari aggiunti, contribuiranno a rafforzare la presenza della polizia e a garantire un ambiente più sicuro e protetto per tutti i cittadini.