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Tragedia sul Monte Ortles: Giovane Alpinista di 26 Anni Muore in Alto Adige

Domenica scorsa è stata una giornata di dramma sulle vette dell’Ortles, nella provincia di Bolzano, dove un giovane alpinista di soli 26 anni ha perso la vita durante un’escursione. La vittima di questo tragico incidente è Tom Arent Van de Plassche, un trail runner italiano con origini olandesi, residente a Trento.

Tom si trovava sulle piste da sci alpinismo insieme a un compagno di scalata quando l’incidente è avvenuto lungo il ripido canalone Minnigerode, a un’altitudine di circa 3.700 metri. Il giovane aveva raggiunto la vetta della montagna, situata a 3.905 metri, poco prima delle 9 del mattino e stava iniziando la discesa lungo il versante sud. Secondo le prime informazioni raccolte dai soccorritori, la causa probabile dell’incidente potrebbe essere stata la scarsa visibilità dovuta alla nebbia che avvolgeva la cima in quel momento. Queste condizioni avrebbero contribuito allo scivolamento dello scialpinista, che è caduto per circa 500 metri lungo il canalone.

L’allarme è stato lanciato da un altro gruppo di alpinisti che si trovava nelle vicinanze e ha assistito impotente alla caduta del giovane. Tom, classe 1999, era un cittadino olandese con passaporto italiano, conosciuto nel mondo dello sport trentino per essere un atleta di alto livello. A fine ottobre, aveva vinto il ”Sentiero 618”, una gara a coppie che conclude la stagione trentina della corsa in montagna organizzata dal Gruppo Sportivo Fraveggio. Tom lavorava a Bolzano presso la Salewa ed era attivo nel sociale e nella tutela dell’ambiente, facendo parte di Protect Our Winters Italia, un’organizzazione no-profit impegnata nella protezione dell’ambiente naturale.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente il soccorso alpino di Solda con l’elicottero Pelikan 3 e la Guardia di Finanza per i rilievi. Purtroppo, nonostante i tempestivi interventi, quando i soccorritori sono arrivati, lo scialpinista era già deceduto. La salma è stata recuperata e trasportata in elisoccorso all’ospedale di Silandro per le necessarie procedure autoptiche che consentiranno di escludere un malore e per le formalità burocratiche del caso. Nel frattempo, il compagno di escursione di Tom è stato assistito e accompagnato a valle.

La Passione per la Montagna e l’Impegno Ambientale di Tom Arent Van de Plassche

Tom Arent Van de Plassche era un appassionato della montagna e dell’outdoor, un vero amante della natura e dello sport. Lavorando presso la Salewa a Bolzano, aveva la possibilità di unire la sua passione per l’avventura con il suo impegno nel sociale e nella tutela dell’ambiente. Era attivo in Protect Our Winters Italia, un’organizzazione che si batte per la protezione dell’ambiente naturale, in particolare contro i cambiamenti climatici.

Come atleta di alto livello, Tom aveva ottenuto numerosi successi nella corsa in montagna, dimostrando la sua determinazione e la sua abilità sportiva. La sua partecipazione alla gara ”Sentiero 618” e la vittoria che ne era seguita erano solo una delle tante dimostrazioni del suo talento e della sua passione per lo sport.

Un Addio Prematuro alla Vita da Parte di Tom Arent Van de Plassche

La morte prematura di Tom Arent Van de Plassche ha scosso la comunità sportiva e ambientale in Trentino e in Italia. Il giovane alpinista aveva ancora tanto da dare alla vita e al mondo, con il suo impegno per la protezione dell’ambiente e la sua passione per lo sport all’aria aperta.

I suoi amici, colleghi e conoscenti lo ricorderanno per la sua positività, la sua determinazione e il suo spirito avventuroso. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità della montagna e dell’outdoor, ma il suo ricordo e il suo impegno vivranno attraverso coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere la sua passione.

Un Tributo a Tom Arent Van de Plassche

In questo momento di lutto e di dolore per la perdita di Tom Arent Van de Plassche, la comunità sportiva e ambientale si stringe attorno alla sua famiglia e ai suoi cari. Il suo ricordo resterà vivo nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e ammirato, e il suo impegno per la protezione dell’ambiente e per la difesa della natura continuerà a ispirare e motivare tutti coloro che condividevano la sua passione.

Tom Arent Van de Plassche era più di un semplice atleta: era un ambasciatore della montagna e dell’ambiente, un esempio di determinazione e di impegno per un futuro sostenibile. Il suo spirito avventuroso e la sua dedizione resteranno un faro per tutti coloro che si battono per la salvaguardia del nostro pianeta e per un mondo migliore per le generazioni future.