Una tragedia ha colpito la piccola comunità di Saviano, in provincia di Napoli, quando una palazzina di due piani è crollata improvvisamente su se stessa, seppellendo sei persone di una stessa famiglia. La mattina di una domenica autunnale, un fuggi gas ha causato l’esplosione che ha portato alla morte di due bambini e della loro mamma. La tragedia ha scosso profondamente la città e ha richiamato l’attenzione delle istituzioni e dei soccorritori che si sono mobilitati per cercare di salvare quante più persone possibili.
L’ALLARME
Dopo l’esplosione, i primi ad arrivare sul luogo sono stati due carabinieri del Radiomobile, seguiti dai vicini e dagli abitanti della zona. Tra le macerie si sentivano lamenti e invocazioni d’aiuto, segno che c’erano ancora persone in vita. La lotta contro il tempo per salvare i superstiti è iniziata immediatamente, con i soccorritori che hanno lavorato instancabilmente per estrarre le persone intrappolate. Un vero miracolo è stato il salvataggio di Antonio Zotto, 40 anni, e del suo bambino di due anni, Gennaro. Antonio, che si stava preparando per andare al lavoro quando è avvenuta l’esplosione, ha riportato gravi ustioni e è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Il piccolo Gennaro, invece, ha riportato diverse contusioni ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
LA RICERCA
La ricerca degli altri membri della famiglia è stata estremamente difficile e dolorosa. Oltre alla mamma di Gennaro, Vincenza Spadafora di 41 anni, sono stati ritrovati i corpi senza vita di Autilia Pia e Giuseppe, rispettivamente di quattro e sei anni. Anche la nonna dei bambini, Autilia, 80 anni, è stata trovata morta sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal sindaco di Saviano insieme alle autorità locali e alla Protezione Civile. Il procuratore della Repubblica di Nola si è impegnato a indagare sulle cause dell’esplosione per cercare di fare luce su questa terribile tragedia.
ULTIMO RITROVAMENTO
Dopo ore di ricerche frenetiche, è stato ritrovato il corpo senza vita di Vincenza, l’ultima persona dispersa. Resta ancora da trovare l’anziana nonna, rimasta intrappolata sotto le macerie. La comunità di Saviano è sconvolta e i familiari delle vittime sono in lutto per la perdita dei loro cari. Le autorità locali e nazionali si sono mobilitate per offrire supporto e assistenza alle famiglie colpite da questa tragedia senza precedenti.