L’offensiva jihadista filo-turca prosegue nella città di Hama e in quella ancora più a sud di Homs, nella Siria centrale e vicino al confine con il Libano. Le forze governative e russe si stanno ritirando dall’aeroporto militare di Hama, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.
I ribelli siriani stanno chiedendo ai panifici di Aleppo di tornare al lavoro, annunciando che saranno operativi per tutta la notte e domani nonostante il coprifuoco imposto alla città. L’Amministrazione delle operazioni militari dei ribelli siriani ha dichiarato di espandere le aree sicure e lavorare per riportare gli sfollati nelle aree recentemente conquistate.
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha dichiarato che la Siria è in grado di sconfiggere i terroristi, difendendo la stabilità e l’integrità territoriale del Paese. Assad ha espresso fiducia nel poter sconfiggere i terroristi con l’aiuto degli alleati e amici della Siria.
Le forze armate siriane, con il supporto della forza aerospaziale russa, hanno attaccato i ribelli jihadisti, come riportato dal ministero della Difesa russo citato dalla Tass. Allo stesso tempo, l’agenzia governativa siriana Sana è rimasta offline per almeno 24 ore, diventando irraggiungibile dai server.
Ci sono voci di scontri tra fazioni filo-governative a Damasco, con alcune fonti che suggeriscono un possibile tentativo di golpe. Alcuni media arabi hanno riferito di scontri in corso tra fazioni governative rivali nella capitale siriana, mentre circolano voci su un possibile golpe imminente.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso preoccupazione per il rischio di un collasso migratorio dalla Siria a causa della nuova guerra civile. Tajani ha assicurato che non ci sono pericoli per gli italiani in Siria, sottolineando che i ribelli non hanno intenzione di attaccare civili, italiani e cristiani in particolare.
Le forze anti-governative siriane si sono attivate nelle regioni meridionali di Daraa e Suwayda, mentre i ribelli HTS hanno conquistato la città di Khan Sheykhoun. I ribelli hanno preso il controllo dell’aeroporto di Aleppo e di altre città chiave nelle province di Idlib e Hama.
Il capo della diplomazia iraniana sarà a Damasco per colloqui con i responsabili siriani, prima di recarsi ad Ankara per discutere degli ultimi sviluppi. Le forze governative e russe sono state segnalate lasciare l’aeroporto di Hama, mentre la Russia ha promesso ulteriori aiuti militari a Damasco entro 72 ore.