Jannik Sinner è tornato in campo questa sera, la prima volta dopo il caso Clostebol e le polemiche che sono seguite all’assoluzione del numero uno del mondo. L’azzurro ha debuttato agli US Open, l’ultimo Slam dell’anno, contro lo statunitense Mackenzie McDonald. Da New York, Sinner ha fatto sapere di essersi tolto di dosso la pressione che ha sostenuto nei mesi del processo: vedremo se la sua mente sarà libera per poter continuare a competere ai massimi livelli.
Sinner vince il terzo set 6-1
Ristabiliti gli equilibri. Jannik Sinner, il numero uno del mondo, ha liquidato McDonald 6-1 nel terzo set. Un vero rullo compressore che non ha commesso errori, approfittando di ogni sbavatura dell’avversario. Dopo lo spavento iniziale, l’azzurro ha iniziato a vedere il secondo turno degli US Open.
McDonald sotto 4-1
Dodici punti a uno a favore di Sinner nell’ultimo spezzone di partita. E quattro ace in soli cinque game. Jannik conduce il terzo set 4-1.
Sinner avanti 3-1
In controllo. Sinner sta ora dominando McDonald – quelle poche palle buone che l’americano riesce a spedire dall’altra parte della rete in questa fase del match – incrementando il vantaggio nel terzo set. Ora l’azzurro conduce 3-1.
Terzo set sull’1-1
I primi due game del terzo set della sfida tra Sinner e McDonald filano via lisci rispettando i turni di servizio.
Sinner vince il secondo set 6-2
Il secondo set si chiude con lo stesso punteggio del primo: 6-2. Ma tutto si è ribaltato: ad aggiudicarselo è uno Jannik Sinner ritrovato. Nell’espressione, nei movimenti da fondo campo più fluidi, negli occhi tornati finalmente a brillare. Il punto di svolta è stato il secondo game, lunghissimo, vinto dall’azzurro dopo cinque turni di vantaggi. Da lì in poi non c’è stata più partita. McDonald, splendido nel primo set, ha commesso molti errori, soprattutto con il dritto.
Sinner allunga: 5-2
Alza il pugno, come nei giorni migliori, quando l’ultima palla colpita da McDonald finisce fuori. È un Sinner determinato quello che conquista il game del 5-2 e che si avvia a pareggiare il conto dei set.
McDonald tiene il servizio: 4-2
Sinner rifiata un attimo, McDonald ne approfitta per chiudere il turno in battuta lasciando l’avversario a zero. Jannik avanti 4-2.
Sinner scappa: 4-1
Chiude con un ace il quinto game del secondo set Jannik Sinner, per il 4-1 parziale. Postura, sguardo, espressione: è iniziato adesso lo US Open del numero uno al mondo.
Break di Sinner: 3-1
Sta tornando Jannik Sinner? Diciamo che ha iniziato gli US Open con un set di ritardo. Nel secondo è avanti 3-1: break ai danni di McDonald e percentuale di errori abbassata drasticamente. Ad aiutare la risalita dell’azzurro il suo avversario, che sta perdendo lucidità: inspiegabile la discesa a rete subito dopo aver servito l’ultima palla del game.
Sinner tiene il servizio: è avanti 2-1
Sinner in vantaggio per la prima volta in questo primo turno degli US Open. La vittoria del secondo game sembra aver un po’ sciolto l’azzurro, che nel terzo ha tenuto il servizio senza particolari problemi. Ed è la prima volta che accade. McDonald, invece, dopo un gran primo set sta sbagliando con una frequenza maggiore.
Controbreak di Sinner
Tre ace, okay, ma anche sette errori col dritto e due doppi falli. In questa fase del match McDonald sbaglia e concede. Un Sinner fuori forma, però, per conquistare il game dell’1-1, ha bisogno della quarta palla break. Che arriva grazie a una palla spedita contro la rete dall’americano.
Secondo set, McDonald breakka subito Sinner
McDonald apre il secondo set come aveva cominciato il primo: subito break ai danni di Sinner. L’azzurro non riesce a ripartire.
Sinner perde il primo set 6-2
Un inizio di Us Open da dimenticare per Jannik Sinner. Lo statunitense McDonald ha vinto il primo set 6-2, lasciando l’avversario a zero nell’ultimo game. Meritatamente, perché l’azzurro è apparso bloccato, scuro in volto e insicuro in tutti i fondamentali. Neanche il servizio è riuscito ad aiutarlo. Servirà un altro approccio – e un’altra testa – per ribaltare il match.
Sinner in difficoltà: è sotto 5-2
La palla corta imprecisa e poco convinta – che ha consegnato a McDonald la possibilità di chiudere il game – è la fotografia di questo primo set giocato da Sinner. Il numero uno del mondo appare in affanno in tutti i fondamentali, compresi i punti di forza come i servizi e i dritti.
McDonald allunga: 4-2
Come gioca McDonald. Grazie anche, va detto, a una prova di Sinner opaca. L’azzurro, anche quando attacca, non riesce a chiudere nei momenti decisivi. L’americano, prima di mettere a segno il colpo che ha chiuso il game, ha fatto correre l’azzurro da una parte all’altra del campo prima di affondare.
Altro break di McDonald, Sinner sotto 3-2
Sinner in questo primo turno degli Us Open non ha mai avuto un turno di battuta tranquillo. L’azzurro non riesce a mettere in campo servizi efficaci: l’avversario continua a rispondere bene, con lucidità e brillantezza. Jannik è ora sotto 3-2.
Controbreak di Sinner: 2-2
McDonald luci e ombre: salvataggi in difesa da applausi, poi appoggi semplici fuori misura. Sinner non lo perdona e conquista il quarto game. Che vale il controbreak: 2-2.
Sinner accorcia: 2-1
Sinner, pur con qualche difficoltà, tiene il servizio e conquista il primo break della sua partita. In difficoltà sul 30-0, è riuscito a mettere dentro una prima che gli ha dato la spinta per risalire. McDonald si sta mangiando le mani per il colpo del ko solo immaginato.
McDonald tiene il servizio: 2-0
McDonald non si lascia sfuggire l’occasione di portarsi in doppio vantaggio e consolida il break con autorità. Sinner lasciato a 30 dopo un diagonale imprendibile dell’americano.
Subito break di McDonald
Il match si apre con il break di McDonald. Dopo un game durato più di otto minuti e finito ai vantaggi. Troppi errori sulle palle lunghe da parte di Sinner.
Inizia il match, Sinner al servizio
È iniziato il match tra Sinner e McDonald. Jannik serve per primo e inizia con un ace.
Fabio Fognini subito fuori dagli US Open. L’azzurro, n. 71 Atp, è stato battuto in tre set dal ceco Tomas Machac, n. 39, con il punteggio di 7-5, 6-1, 6-3 in poco meno di un’ora e cinquanta minuti di gioco.
Sara Errani conquista la vittoria al primo turno degli Us Open 2024 imponendosi in tre set con il punteggio di 3-6, 6-0, 6-4 contro la spagnola Cristina Bucsa. L’azzurra, fresca di vittoria olimpica in coppia con Jasmine Paolini a Parigi 2024, non vinceva a Flushing Meadows dal 2015. Al prossimo turno sfiderà la vincente tra Collins e Dolehide.
Jannik Sinner e Mackenzie McDonald sono in campo per il riscaldamento. Il match inizierà tra pochi minuti.
Il match tra Iga Swiatek e Kamilla Rakhimova è finito (ha vinto la polacca in due set, 6-4, 7-6). È ora il turno della sfida tra Sinner e McDonald, che inizierà intorno alle 20.30.
Dopo il caso Clostebol, Sinner sta immaginando lo staff del futuro, dopo aver reso noto la chiusura del rapporto con il preparatore Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi. Il casting per i successori è già in atto, sebbene il numero uno del mondo abbia fatto capire che le novità avverranno dopo la finale dell’ultimo Slam dell’anno. Però un nome c’è, ed è anche un profilo di altissimo livello che riguarda il fitness coach, cioè il preparatore.
Sono 15 gli italiani impegnati agli Us Open, tra tabellone maschile e femminile. Luca Nardi è subito eliminato, avanzano al secondo turno Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.
“Ha avuto un impatto (il caso di positività al Clostebol, ndr) perché ero spesso malato, non sentivo molta energia in campo, penso che si sia visto questo a Wimbledon per esempio, ho passato notti insonni pensando a questo, alcuni problemi fisici forse legati a questo. Ci sono stati momenti molto difficili in campo – ha raccontato Jannik Sinner in un’intervista a Espn –, non mi sentivo me stesso, non ero felice, ma adesso voglio solo voltare pagina, non sto dicendo che tutto sarà ok da subito, ma spero di tornare a sentirmi felice in campo”.
Un bell’aperitivo in compagnia di Jannik Sinner. Sarà prima di cena, infatti, che il tennista azzurro esordirà agli US Open 2024 dopo il caso Clostebol. Affronterà Mackenzie McDonald, soprannominato “Mackie”, ragazzo americano che ha cominciato a giocare a tennis a tre anni per poi essere allenato, a undici anni, dall’ex tennista sudafricano Wayne Ferreira. Non male. Poi, dal 2014 al 2016 ha giocato a tennis nel suo college, la Ucla, vincendo nel 2016 il titolo di campione sia in singolo che in doppio. Altre cose da sapere? Il suo idolo è sempre Roger Federer e il suo torneo preferito è lo US Open (ovviamente).
Sinner, Paolini, ma non solo. C’è tanta Italia nel secondo giorno degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale in corso sul cemento americano di Flushing Meadows.