Lo spoglio dei voti è in corso in Umbria, dove i cittadini hanno partecipato alle elezioni per eleggere il nuovo presidente della regione e rinnovare il consiglio regionale. Secondo un sondaggio rapido condotto da Swg per La7, la candidata Stefania Proietti è in leggero vantaggio con il 47-51% rispetto alla presidente uscente Donatella Tesei che si attesta tra il 46-50%.
Nella prima proiezione di Opinio Rai, i due candidati sono testa a testa con Stefania Proietti al 48,5% e Donatella Tesei al 48,3%. Questo risultato riflette la situazione di equilibrio tra i due schieramenti politici.
L’affluenza alle urne è stata del 52,30%, in forte calo rispetto al 2019. Le province di Perugia e Terni hanno superato la soglia del 50% degli aventi diritto al voto, anche se con numeri inferiori rispetto alla precedente consultazione.
La sala stampa del consiglio regionale dell’Umbria si sta riempiendo di giornalisti e operatori televisivi in attesa dei risultati elettorali. Tutta l’attenzione è concentrata sugli exit poll che indicano un sostanziale equilibrio tra le due principali candidate.
Un episodio di violenza ha coinvolto la sindaca di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, che è stata spintonata fuori dal seggio dove stava andando a votare. Nonostante le contusioni riportate, la sindaca ha continuato a votare e successivamente ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri.
Le due candidate principali, Donatella Tesei e Stefania Proietti, rappresentano il centrodestra e il centrosinistra rispettivamente. Donatella Tesei, sindaca uscente, è avvocata cassazionista e ha ricoperto diversi incarichi politici. Stefania Proietti, cattolica e ambientalista, è laureata in Ingegneria e ha esperienza amministrativa ad Assisi.
Il leader di Azione, Carlo Calenda, propone l’istituzione di un solo Election Day annuale per tutte le elezioni amministrative e i referendum, basandosi sui dati di affluenza alle urne nelle elezioni in corso in Emilia Romagna e Umbria.