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A Milano la giunta comunale ha approvato la delibera sul ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Il capoluogo lombardo porterà avanti l’iter insieme ad altri Comuni. Dopo che la delibera sarà stata approvata anche da questi ultimi, il ricorso verrà depositato al Tar, forse la prossima settimana.«Ci siamo associati al ricorso come altri comuni – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell’evento di apertura della Green Week – confermo che siamo associati al ricorso, per le tempistiche non so ancora niente».

Ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa

Fedele Confalonieri, presidente di Mfe Mediaset e della Veneranda Fabbrica del Duomo, ha dichiarato che Berlusconi non ha bisogno di intitolazioni, poiché ha lasciato un’importante eredità a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. Confalonieri ha sottolineato che Berlusconi ha cambiato la vita di molte persone e che è questa eredità che dovrebbe essere valorizzata, più delle semplici intitolazioni stradali o aeroportuali.

Sono nove i comuni aderenti al Cuv, il consorzio urbanistico volontario composto dalle 9 città che insistono sul territorio di Malpensa, che si oppongono alla scelta di intitolare lo scalo all’ex premier senza il loro coinvolgimento. Stefano Aliprandini, vicesindaco di Somma Lombardo, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i territori interessati in decisioni di tale portata, soprattutto quando si tratta di un simbolo come l’aeroporto di Malpensa, che ha una grande rilevanza storica e economica nella regione.

Opposizione alla decisione di intitolare Malpensa a Berlusconi

I nove comuni che si oppongono all’intitolazione di Malpensa a Berlusconi sono Arsago Seprio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Gola Secca, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino. Questi comuni sono amministrati da diverse fazioni politiche, dimostrando che la questione va oltre le divisioni partitiche e riguarda l’importanza di ascoltare e coinvolgere tutte le parti interessate in decisioni che riguardano il territorio comune.

La decisione di intitolare l’aeroporto a Berlusconi ha sollevato polemiche e opposizioni, evidenziando la mancanza di consultazione e coinvolgimento dei comuni circostanti. Alcuni ritengono che sarebbe stato più appropriato valutare altre opzioni di intitolazione, considerando il significato storico e industriale che Malpensa rappresenta per la regione.

Importanza del coinvolgimento dei territori interessati

Il coinvolgimento dei territori interessati in decisioni di tale portata è essenziale per garantire una gestione partecipativa e inclusiva. L’opposizione dei nove comuni aderenti al Cuv evidenzia la necessità di ascoltare le voci locali e di considerare le implicazioni che scelte come l’intitolazione di un importante scalo aeroportuale possono avere sulla comunità.

La questione va oltre la mera intitolazione di un aeroporto, poiché riguarda la rappresentazione simbolica e l’identità territoriale di una regione. Il dibattito sull’intitolazione di Malpensa a Berlusconi mette in luce la complessità delle decisioni pubbliche e l’importanza di coinvolgere tutte le parti interessate per giungere a soluzioni condivise e rispettose della storia e della cultura locali.