Putin si scusa con Aliyev per l’incidente del volo azero: le ultime notizie sulla guerra in Ucraina
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha recentemente contattato Ilham Aliyev, presidente dell’Azerbaigian, per esprimere le sue scuse riguardo all’incidente del volo azero che si è schiantato nel territorio kazako. Putin ha chiarito che al momento dell’incidente, la difesa aerea russa era attiva a causa degli attacchi dei droni da combattimento ucraini su diverse città russe. Sebbene non abbia confermato se la difesa russa abbia colpito direttamente l’aereo di linea, Putin ha espresso profondo cordoglio alle famiglie delle vittime coinvolte.
La situazione in Ucraina continua a evolversi, con l’Ucraina che sta ora rallentando il lancio di missili sulla Russia poiché le scorte dei dispositivi a lungo raggio Atacms forniti dagli Stati Uniti si stanno esaurendo. Questa decisione è giunta mentre il New York Times riporta che l’ex presidente americano Donald Trump, noto per la sua critica all’utilizzo di armi americane sul suolo russo, si sta preparando per un possibile ritorno alla Casa Bianca.
La guerra in Ucraina ha suscitato una serie di controversie internazionali, con l’Unione Europea che ha chiesto un’indagine indipendente sull’incidente aereo dell’Azerbaigian e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che accusa il primo ministro slovacco, Robert Fico, di prendere ordini da Putin per danneggiare gli interessi ucraini. Zelensky ha evidenziato la necessità che la Slovacchia rispetti le regole europee e ha sottolineato l’importanza di una pace con l’Ucraina e non contro di essa.
La crisi in Ucraina ha anche portato alla definizione di nuove misure di sicurezza, con la Germania che potrebbe partecipare a una forza internazionale di peacekeeping solo con un chiaro mandato internazionale concordato idealmente con la Russia. La situazione in Ucraina rimane tesa, con Putin che ha annunciato la rimozione dei talebani dalla lista delle organizzazioni terroristiche bandite in Russia e la Russia che ha sventato attentati terroristici contro funzionari della Difesa e blogger militari.
La comunità internazionale rimane in attesa di sviluppi futuri, con la speranza di una risoluzione pacifica della crisi in Ucraina e una maggiore stabilità nella regione.