Il Papa Francesco, dopo quindici giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, continua a lottare contro una polmonite bilaterale. Secondo il bollettino medico, le sue condizioni di salute rimangono stabili, ma c’è una luce di speranza che si fa strada attraverso la notizia di una lieve ripresa. Salta l’udienza giubilare di sabato, ma domenica il terzo Angelus è stato scritto. Tuttavia, i cambiamenti nell’agenda del Pontefice si susseguono: è confermato il forfait alla processione della Quaresima e al giubileo dei volontari.
Arcivescovo di Milano: preghiamo tutti i giorni per il Papa
Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha espresso il suo affetto e sostegno al Papa Francesco, affermando di pregare quotidianamente affinché il Santo Padre possa affrontare la sua situazione con forza e determinazione, sostenuto dalla presenza divina. Il messaggio di Delpini riflette l’enorme affetto che si sta manifestando in tutto il mondo per il Pontefice in questo momento critico.
Bergoglio salterà il mercoledì delle Ceneri per la seconda volta
Per la seconda volta durante il suo pontificato, Papa Francesco si trova costretto a saltare le funzioni del mercoledì delle Ceneri, che segnano l’inizio della Quaresima. Questa decisione è stata presa a causa di un problema al ginocchio che ha già impedito al Pontefice di presiedere i riti quaresimali nel 2022. Inoltre, Papa Francesco ha saltato la Via Crucis del venerdì Santo al Colosseo negli anni 2023 e 2024, a causa di altri impegni o condizioni di salute.
Il Papa ha anche nominato un nuovo vescovo in Sudafrica, accettando le dimissioni del precedente vescovo e nominando Vitalis Sekhonyana Marole al suo posto. Questo annuncio è stato fatto attraverso un comunicato stampa della Santa Sede, evidenziando il costante impegno del Papa nonostante la sua attuale situazione di salute.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha inviato un messaggio di affetto e supporto a Papa Francesco, elogiando la sua straordinaria opera e sottolineando il forte legame che li unisce. Gualtieri ha rivelato di essere commosso ogni volta che incontra il Pontefice, evidenziando il profondo attaccamento che i romani provano per il Papa.
Il Papa, nonostante il ricovero al Policlinico Gemelli, ha inviato un messaggio ai partecipanti al corso per responsabili delle celebrazioni liturgiche episcopali, sottolineando l’importanza di uno stile liturgico sobrio e centrato sulla preghiera. Papa Francesco ha esortato i partecipanti a mantenere la discrezione e a trasmettere questi valori ai fedeli, concludendo con una richiesta di preghiere per sé stesso.
I fedeli continuano a riversarsi al Policlinico Gemelli per esprimere il loro affetto e sostegno a Papa Francesco. Sotto la statua di Giovanni Paolo II, le persone si riuniscono per pregare e sperare in una pronta guarigione del Pontefice. Le preghiere scritte dai bambini e il senso di comunità si fondono in un’unica speranza di veder tornare il Papa alla sua opera straordinaria.
Il cardinale Angelo De Donatis presiederà le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri in sostituzione di Papa Francesco, un altro segno della solidarietà e dell’unità della Chiesa durante questo difficile periodo. Nel frattempo, non è esclusa la possibilità di una nuova conferenza stampa dei medici che seguono il Papa, anche se al momento non è stata ancora programmata.
La salute di Papa Francesco continua a migliorare lentamente, con segnali di ripresa come l’uso del Ventimax per l’ossigeno. I medici che lo assistono da giorni hanno confermato che il Pontefice è uscito dalla fase più critica, anche se resta una situazione clinica complessa che richiede ancora prudenza e attenzione costante.
In un gesto di affetto e solidarietà, artisti e atleti si uniscono alle preghiere per Papa Francesco. Un’opera d’arte sulla sabbia e una maratona dedicata alla sua salute sono solo alcune delle iniziative che dimostrano quanto il Pontefice sia amato e supportato in tutto il mondo.
La notte è trascorsa tranquilla per Papa Francesco, che continua a riposare e a ricevere le cure necessarie per la sua guarigione. Mentre la prognosi rimane ancora riservata, c’è speranza che il Santo Padre possa presto tornare alle sue attività e al suo ministero.