Massiccio raid russo su infrastrutture in Ucraina: Kiev rivela utilizzo di Mirage
La notte scorsa, le forze russe hanno condotto massicci attacchi sulle infrastrutture energetiche dell’Ucraina, utilizzando 58 missili e 194 droni. In risposta a questi attacchi senza precedenti, l’esercito di Kiev ha impiegato per la prima volta i Mirage francesi, recentemente consegnati, per difendersi. Questo evento si è verificato in un momento critico, proprio alla vigilia dell’incontro tra le delegazioni diplomatiche americana e ucraina previsto per martedì in Arabia Saudita e dopo il vertice dei 27 leader europei a Bruxelles. Quest’ultimi, di fronte al disimpegno degli Stati Uniti dal conflitto, hanno espresso la volontà di rafforzare le capacità di difesa del continente.
Mosca conferma l’attacco alle infrastrutture energetiche ucraine
Il ministero della Difesa di Mosca ha confermato che le forze aeree, navali e terrestri russe hanno condotto attacchi contro le infrastrutture del gas e dell’energia dell’Ucraina. Attraverso l’impiego di missili e droni, gli obiettivi degli attacchi sono stati raggiunti e tutti i bersagli sono stati colpiti, come dichiarato dal ministero in un comunicato diffuso sul suo canale Telegram.
Mattarella: “La pace in Ucraina basata sulla prepotenza non durerebbe”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di cercare una soluzione di pace che non mortifichi nessuna delle due parti coinvolte, ma che sia giusta e duratura. In un’intervista all’emittente giapponese Nhk, ha ribadito la necessità di un impegno convinto e rapido per garantire una pace stabile, poiché una soluzione basata sulla prepotenza non sarebbe sostenibile nel lungo termine. Mattarella ha evidenziato che i negoziati di pace non sono ancora iniziati e che è fondamentale rispettare il momento attuale per discutere delle possibili soluzioni.
Il ruolo di Maxar Technologies nell’ambito del conflitto
L’azienda aerospaziale americana Maxar Technologies ha bloccato l’accesso dell’Ucraina alle sue immagini satellitari, a seguito del divieto imposto dal governo degli Stati Uniti di fornire informazioni di intelligence al Paese. Questa interruzione è significativa, considerando il ruolo cruciale che Maxar ha svolto nel supporto a Kiev durante il conflitto, fornendo immagini satellitari di alta qualità. Queste immagini hanno contribuito a tracciare i movimenti delle truppe russe e a monitorare gli attacchi sul territorio ucraino, offrendo una prospettiva chiara sulle conseguenze degli attacchi.
Le recenti azioni di Mosca e Kiev, insieme alle reazioni internazionali e agli sforzi diplomatici in corso, delineano un quadro complesso e in continua evoluzione del conflitto in Ucraina. Mentre le forze russe continuano i loro attacchi alle infrastrutture ucraine, è fondamentale per la comunità internazionale lavorare insieme per raggiungere una pace giusta e duratura per entrambe le parti coinvolte.