ROMA – Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Documento Programmatico di Bilancio (Dbp) dell’Italia alla commissione europea. Il rapporto deficit/Pil dovrebbe ridursi dal 3,8% di quest’anno al 3,3% nel 2025. Giorgetti ha tenuto una conferenza stampa per spiegare le misure della manovra, che prevedono un impegno a mantenere la spesa netta sul sentiero di crescita programmato nei prossimi tre anni.
Una delle innovazioni riguarda il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con risorse stanziate per i prossimi anni in base all’inflazione programmata. Il Codacons ha criticato l’aumento delle accise sul gasolio, sottolineando l’impatto negativo sui proprietari di auto a gasolio.
Giorgetti ha difeso l’intervento sulle banche come legittimo, sottolineando che si tratta di profitti creati da situazioni particolari. Ha anche sottolineato che l’intervento non riguarda gli extraprofitti. Il ministro ha anche annunciato che il taglio del canone Rai sarà confermato, mantenendo la riduzione da 90 a 70 euro.
Sono previste misure per sostenere i lavoratori con famiglia e favorire l’aumento della natalità. L’intervento sulle banche ha causato un calo in Borsa dei titoli bancari, mentre sono previsti ulteriori interventi sulle plusvalenze da bitcoin e le deduzioni per dipendenti e pensionati.
La manovra prevede inoltre un aumento della no tax area per i dipendenti e un taglio dell’Irpef per le detrazioni dei dipendenti e i premi di risultato. Le misure includono anche la tracciabilità delle spese, come l’uso del taxi, per contrastare l’evasione fiscale.
Il governo ha trovato un accordo con la Commissione Europea per estendere a sette anni il Piano strutturale di bilancio. Le misure della manovra includono anche un incentivo per chi rimane al lavoro più a lungo e la proroga di interventi come Quota 103, Ape sociale e Opzione donna.
Le coperture della manovra verranno finanziate principalmente dalle entrate aggiuntive provenienti dalle banche, assicurazioni e giochi, nonché da tagli alle spese dei ministeri e degli enti locali. Inoltre, sono previsti interventi sulle entrate da prodotti assicurativi e giochi.
In generale, la manovra mira a sostenere i lavoratori, le famiglie e l’economia italiana nel suo insieme, con misure volte a ridurre il deficit e favorire la crescita economica nei prossimi anni.