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Un uomo di 48 anni è stato allontanato dalla sua casa familiare a Bologna dopo essere stato accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie, avvenuti anche in presenza del nipote minorenne. La donna ha denunciato le aggressioni subite ai carabinieri, che hanno emesso un provvedimento di misura cautelare nei confronti dell’uomo, incluso l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico.

### La denuncia della moglie
La vicenda ha preso una svolta drammatica quando la donna italiana di 57 anni ha deciso di porre fine ai continui maltrattamenti subiti dal marito di origine tunisina, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Le aggressioni non si limitavano alla sfera privata, ma avvenivano spesso in presenza del nipote minorenne, di cui l’uomo era il tutore legale. La donna ha raccontato che in diverse occasioni il marito l’aveva afferrata per i capelli e strattonata, causando tanto spavento al nipotino da farlo scappare e cercare rifugio dalla nonna.

### L’intervento delle forze dell’ordine
Dopo la denuncia presentata dalla vittima, i carabinieri di Bologna hanno avviato un’indagine che ha portato all’emissione di un provvedimento di misura cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna. Questo ha comportato l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa, insieme all’obbligo di non frequentare i luoghi solitamente frequentati dalla moglie.

### La reazione dell’uomo
Il quarantottenne accusato di maltrattamenti in famiglia è stato rintracciato dai carabinieri e sottoposto alla misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Bologna. L’uomo dovrà ora rispettare le disposizioni imposte dal giudice e indossare il braccialetto elettronico, che permetterà alle autorità di monitorare i suoi spostamenti e garantire la sicurezza della vittima.

### Conclusioni
Questa vicenda mette in luce l’importanza di denunciare tempestivamente situazioni di violenza domestica e di maltrattamenti in famiglia. Grazie alla coraggiosa denuncia della moglie, è stato possibile intervenire per proteggere la sua incolumità e quella del nipote minorenne. Le forze dell’ordine e il sistema giudiziario hanno dimostrato di essere pronti ad agire con fermezza contro chi commette atti di violenza, garantendo la tutela e la sicurezza delle vittime.