Macron annuncia discorso alla nazione dopo la caduta del governo Barnier

Il governo Barnier è caduto dopo soli tre mesi, segnando il periodo più breve della Quinta Repubblica francese. La votazione su una mozione di sfiducia ha visto 331 deputati su 574 esprimersi contro il governo, con 289 voti necessari per il passaggio della mozione. Questa è la prima volta che un governo viene rovesciato da una mozione di sfiducia in Francia dal lontano 1962.

Le reazioni e le prospettive per il futuro

Dopo la caduta del governo, Emmanuel Macron ha annunciato che parlerà alla nazione domani alle 20. Il presidente francese, appena rientrato da una visita di Stato in Arabia Saudita, ha escluso categoricamente la possibilità delle sue dimissioni. Macron vorrebbe accelerare la nomina del nuovo premier per non apparire senza un governo di fronte al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sarà a Parigi per la riapertura di Notre-Dame.

Le possibili nomine per il nuovo premier

Alcuni nomi forti per la carica di primo ministro sono già circolati. Tra questi, l’attuale ministro della Difesa, Sébastien Lecornu, e il leader centristra François Bayrou. Entrambi sono considerati candidati possibili poiché non sono avversi a Marine Le Pen, che con i suoi 143 deputati potrebbe influenzare pesantemente l’Assemblée Nationale.

La situazione politica attuale e le prospettive future

La caduta del governo Barnier ha scatenato una serie di reazioni politiche in Francia. Diversi partiti, tra cui estrema destra e sinistra radicale, hanno chiesto le dimissioni di Macron e la convocazione di elezioni anticipate. La situazione politica nel Paese è delicata e l’instabilità potrebbe avere ripercussioni sull’Unione Europea. Macron, rientrato da Riad, seguirà da vicino la situazione politica in Francia e dovrebbe nominare un nuovo primo ministro entro breve.