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La situazione in Ucraina continua a essere tesa, con attacchi e controattacchi tra le forze ucraine e russe. Nella notte, un attacco con decine di droni provenienti dall’Ucraina è stato intercettato dall’antiaerea di Mosca, mentre nella regione di Belgorod un raid deciso da Kiev ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre undici.

Allo stesso tempo, tre ucraini sono rimasti feriti in seguito a un attacco russo nella regione di Zaporizhzhia. Questi continui scontri stanno mettendo a dura prova la popolazione civile e le infrastrutture delle zone coinvolte.

Inoltre, le tensioni tra i paesi confinanti si fanno sentire anche a livello internazionale. Il presidente polacco Andrzej Duda ha annunciato che una delle priorità della presidenza polacca dell’UE sarà l’integrazione europea dell’Ucraina, mentre la Lettonia e la Lituania hanno ribadito la necessità di non cedere all’appeasement nei confronti della Russia.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato Papa Francesco in Vaticano per discutere della situazione dei prigionieri ucraini in Russia, tra cui molti giornalisti. Zelensky ha sottolineato l’importanza di un sostegno internazionale per garantire il ritorno in patria di tutti i cittadini ucraini detenuti in Russia.

D’altra parte, il governo tedesco ha dichiarato che il presidente russo Putin non è disponibile a discutere di pace in Ucraina e ha addirittura rifiutato un colloquio telefonico con il cancelliere Scholz. Questo atteggiamento da parte della Russia rende ancora più complicata la ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi in corso.

La comunità internazionale rimane quindi in allerta di fronte alla grave situazione in Ucraina, con la speranza che si possa trovare al più presto una soluzione pacifica che ponga fine agli scontri e alle sofferenze della popolazione.