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Dopo una settimana intensa e frenetica, la Milano Fashion Week ha chiuso i battenti, lasciando dietro di sé un vortice di emozioni e tendenze. Tra stanchezza e eccitazione, gli addetti ai lavori si preparano a tirare le somme di questa edizione, pronti a lasciarsi alle spalle le passerelle milanesi per volare a Parigi. Ma prima di guardare al futuro, è il momento di riflettere sulle sfilate che hanno segnato questa settimana della moda.

Elisabetta Franchi ha celebrato il suo decimo anniversario con una collezione che esplora la complessità e la forza della donna contemporanea. Con il supporto di Carine Roitfeld nello styling e Marco Bizzarri come nuovo socio e presidente, il brand ha mostrato una linea che bilancia la sensualità con l’eleganza. La collezione Primavera/Estate 2025, intitolata “The Femme Paradox”, esplora le sfumature della femminilità, combinando forza e dolcezza in capi raffinati e seducenti. La stilista bolognese ha dichiarato: “Ho pensato a una donna determinata e sicura di sé, che non ha paura di mostrare i diversi lati della sua personalità. Per me, la complessità è sinonimo di forza e bellezza.” La collezione riflette questo concetto attraverso contrasti tra bianco e nero, dettagli corsetteria e lingerie, e un mix di tessuti maschili e femminili.

Ermanno Scervino ha presentato una collezione che guarda al futuro con un approccio innovativo e sartoriale. Il designer ha sottolineato l’importanza di essere moderni oltre che belli, proponendo capi che uniscono artigianalità e avanguardia. La collezione Primavera/Estate 2025 combina elementi boho degli anni ’70 con linee sartoriali rigorose, celebrando la libertà e l’emancipazione femminile. La palette cromatica spazia dai toni vivaci ai classici blu denim, bianco e nero, mentre la maglieria in cachemire aggiunge un tocco di morbidezza e calore. Scervino ha sottolineato: “Mi piace il futuro, mi piace sperimentare la bellezza assoluta ma moderna.”

Nicoletta Spagnoli ha proposto una collezione per Luisa Spagnoli che esplora l’universo femminile attraverso abiti che simboleggiano indipendenza e creatività. La stilista ha creato un percorso di riscoperta interiore, combinando eleganza e sartorialità degli anni ’70. La palette cromatica varia dal nero al giallo, verde e rosa, con accenti etnici e sofisticati. La collezione non solo veste, ma diventa un’espressione di libertà e auto-espressione, riflettendo la filosofia della designer.

Rocco Iannone, designer di Ferrari Style, ha trasformato l’heritage e l’allure di Ferrari in una collezione che unisce eleganza sartoriale e grinta sportiva. Iannone si è ispirato agli interni delle macchine iconiche degli anni ’70, creando capi che rappresentano il dualismo del marchio: potenza e sensualità, tradizione e innovazione. La collezione Primavera/Estate 2025 presenta blazer strutturati, pantaloni sartoriali e gonne a matita, insieme a capi ispirati al mondo delle corse. Gli accessori, come le borse in pelle e i sandali audaci, completano il look con un tocco di classe e modernità.

Inoltre, gli accessori hanno giocato un ruolo chiave durante questa Fashion Week, con marchi come Rodo che hanno presentato la loro nuova collezione in un suggestivo showroom milanese. La storica pelletteria fiorentina ha mostrato modelli iconici di scarpe e borse in un’atmosfera caravaggesca, sottolineando l’importanza degli accessori nel mondo del lusso. La presentazione ha incluso anche pezzi d’archivio, mostrando l’evoluzione del brand nel corso degli anni.

In conclusione, la Milano Fashion Week ha offerto una panoramica delle nuove tendenze e delle visioni creative di designer italiani come Elisabetta Franchi, Ermanno Scervino, Nicoletta Spagnoli e Rocco Iannone. Con una combinazione di eleganza, innovazione e artigianalità, queste collezioni hanno dimostrato il talento e la creatività che caratterizzano la moda italiana.