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Dodici persone sono state uccise durante un raid israeliano nell’est del Libano. Il centro di protezione civile vicino alla città di Baalbek, nel governatorato di Baalbek-Hermel, è stato colpito durante l’attacco. Secondo quanto riportato dalla protezione civile libanese, cinque soccorritori si trovano tra le vittime. Nel frattempo, le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per le tattiche letali e di guerra utilizzate dalle forze israeliane in Cisgiordania, che sembrano superare gli standard di sicurezza accettabili.

Le forze aeree israeliane hanno intercettato con successo due missili provenienti dal Libano e diretti verso il territorio israeliano. Questa informazione è stata comunicata dall’Idf tramite il proprio canale Telegram.

Inoltre, Israele ha emesso un ordine di evacuazione obbligatoria per un sobborgo di Beirut in previsione di un imminente attacco. Il portavoce dell’esercito israeliano ha ordinato ai residenti del sobborgo meridionale di Ghobeiry di evacuare immediatamente in vista di un attacco pianificato su una serie di obiettivi. Una mappa con l’avvertimento è stata resa pubblica, evidenziando alcuni edifici con due contrassegnati in rosso e chiedendo l’evacuazione immediata di quegli edifici e di quelli circostanti.

Le Nazioni Unite hanno nuovamente sollevato preoccupazioni riguardo all’operato delle forze israeliane in Cisgiordania, sottolineando l’uso di tattiche che vanno oltre gli standard accettabili di sicurezza. Le demolizioni in corso in varie aree della Cisgiordania stanno ostacolando l’accesso della popolazione ai servizi di base, creando ulteriori difficoltà per i residenti.