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Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato il licenziamento del Ministro della Difesa Yoav Gallant, il suo rivale di lunga data all’interno del partito Likud. Nonostante Israele sia attualmente in guerra, Netanyahu ha citato la mancanza di fiducia reciproca come motivo principale per la sua decisione. Il Ministro degli Esteri Israel Katz sostituirà Gallant, mentre il Ministro senza portafoglio Gideon Saar prenderà il posto di Katz come Ministro degli Esteri.

Secondo Netanyahu, la mancanza di fiducia reciproca tra lui e Gallant si è manifestata negli ultimi mesi, con divergenze sulla gestione della guerra e decisioni che andavano contro le direttive del governo. Netanyahu ha affermato di aver tentato di colmare queste differenze senza successo. Netanyahu ha anche sottolineato che la maggior parte dei membri del governo è d’accordo con la sua decisione di licenziare Gallant.

La notizia del licenziamento di Gallant ha scatenato proteste in tutto Israele, con migliaia di persone che si sono radunate a Tel Aviv, Gerusalemme e altre città per esprimere il loro dissenso. L’opposizione politica ha criticato duramente Netanyahu per la decisione, definendola un atto di follia e politica a spese della sicurezza nazionale.

La decisione di Netanyahu di licenziare Gallant è stata anche oggetto di attenzione internazionale, con il Ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot che si recherà in Israele e in Cisgiordania per chiedere un cessate il fuoco a Gaza e il rispetto del diritto internazionale umanitario.

Inoltre, l’Iran ha ribadito il suo diritto all’autodifesa e ha avvertito Israele di non mettere alla prova la sua volontà. L’attività militare in corso nella regione ha portato a diversi incidenti, tra cui l’abbattimento di un drone proveniente dalla Siria e l’intercettazione di razzi lanciati dal Libano in Israele.

La situazione in Medio Oriente rimane instabile, con tensioni crescenti e continue violenze tra Israele e i gruppi palestinesi. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione e se verrà raggiunto un cessate il fuoco duraturo.