Israele in guerra: IDF invia rinforzi al confine
I ribelli a guida jihadista continuano ad avanzare verso Damasco, con l’obiettivo di rovesciare il regime di Bashar al-Assad. Dopo aver preso il controllo di Hama, gli insorti hanno conquistato il distretto di Rasten e sono ora a soli 5 chilometri da Homs, una città di fondamentale importanza strategica per raggiungere la capitale siriana. In una recente intervista alla Cnn, Abu Mohammad al-Jolani, leader della milizia Hts che guida l’opposizione armata in Siria, ha dichiarato che il principale obiettivo dei ribelli filoturchi è rovesciare il regime attuale.
Raid aerei russi sugli insorti vicino a Homs
L’aviazione russa ha recentemente condotto raid aerei a nord di Homs, prendendo di mira le colonne degli insorti anti-governativi che cercano di avanzare in direzione della città provenienti da Hama. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani in Siria, i jet russi sono decollati dalla base aerea di Hmeimim sulla costa mediterranea, dopo aver perso il controllo dell’aeroporto di Hama nelle ultime ore.
Ribelli prendono il controllo del valico con la Giordania
I ribelli siriani a Daraa, al confine con la Giordania, hanno conquistato il valico di Nassib tra i due paesi. I media panarabi e siriani hanno mostrato immagini dei combattenti anti-governativi sul posto, senza la presenza delle guardie di frontiera di Damasco.
Ad Hama i ribelli abbattono la statua del padre di Assad
Dopo aver conquistato la città di Hama, i ribelli jihadisti filoturchi hanno abbattuto i simboli del regime, incluso l’enorme statua del padre dell’ex presidente siriano Hafez al-Assad. Le immagini trasmesse dai media internazionali mostrano i combattenti che celebrano la presa della città, mentre alcuni salutano i civili e altri si spostano in veicoli militari e ciclomotori.