Hamas smentisce di essere stato informato dell’ordine di lasciare il Qatar, nonostante la richiesta degli Stati Uniti di chiudere il suo ufficio diplomatico a Doha. Nel frattempo, almeno tre persone sono state uccise e altre 30 ferite negli attacchi israeliani a Tiro, nel sud del Libano, mentre tre palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo su una tendopoli a ovest di Khan Younis.
Le sirene d’allarme sono state attivate nel centro di Tel Aviv, e in altre aree settentrionali di Israele. Il ministero della sanità di Gaza ha riportato un totale di 43.552 morti e 102.765 feriti, con almeno 64 attacchi contro le scuole registrati nella Striscia di Gaza ad ottobre. L’Unicef ha evidenziato che ci sono stati 226 attacchi a scuole dall’inizio del conflitto nella regione.
Israele ha richiesto a Unifil di limitare i movimenti nel sud del Libano, mentre l’Iran ha avvertito sulle conseguenze dannose dell’espansione della guerra. Un drone lanciato dall’Iraq è stato respinto prima di entrare nello spazio aereo israeliano. L’Idf ha dichiarato di aver colpito oltre 50 obiettivi terroristici in Gaza e in Libano.
L’esercito israeliano ha attaccato centri di comando di Hezbollah a Beirut e ha colpito i complessi di intelligence e il quartier generale di Hezbollah a Tiro, nel Libano meridionale. Diversi militari sono rimasti feriti in raid aerei israeliani ad Aleppo e Idlib, in Siria. Il Qatar ha chiesto ad Hamas di chiudere il suo ufficio a Doha, mentre il Pentagono ha annunciato la prima telefonata tra il capo del Pentagono Usa e il ministro della difesa israeliano.
Un’esplosione è stata udita vicino ad Aleppo, e tifosi israeliani evacuati da Amsterdam sono atterrati a Tel Aviv. La situazione rimane tesa, con continue azioni militari e attacchi in diverse zone della regione.
