Il botta e risposta tra Bezalel Smotrich e John Kirby illustra come, all’interno dell’alleanza, ci siano forze contrastanti. Kirby aveva annunciato che un accordo per il cessate il fuoco a Gaza era vicino, ma poi un attacco israeliano ha ucciso 93 persone, inclusi bambini e donne, nel complesso scolastico Al-Tabin a Gaza City.
L’estrema destra israeliana, rappresentata da Smotrich, si oppone agli accordi di tregua, definendoli pericolosi. Netanyahu cerca un equilibrio tra la continuazione della guerra per motivi politici e i negoziati per mostrare impegno per la pace.
Le stragi di civili palestinesi si sono ripetute durante i tentativi di negoziato. Ad ogni annuncio di avvicinamento alla tregua, seguono attacchi a Gaza. La popolazione di Gaza continua a soffrire a causa di questa situazione.
Il tira e molla tra Israele e Hamas si è protratto per mesi, con attacchi a civili anche in zone considerate sicure. Le trattative sembrano vicine alla conclusione, ma poi avvengono nuove stragi che mettono in discussione la possibilità di un accordo.
Le violenze si sono verificate anche durante incontri diplomatici in altri paesi come il Cairo. I raid israeliani hanno colpito scuole e residenze, causando numerose vittime civili.
In conclusione, nonostante i ripetuti tentativi di negoziato per una tregua a Gaza, le violenze continuano a mietere vittime innocenti. La situazione rimane instabile e la pace sembra ancora lontana nonostante gli sforzi diplomatici.
