Le forze russe hanno attaccato la regione di Odessa, nell’Ucraina meridionale, con due missili guidati X-59 e lanciato 63 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze Shahed. L’Aeronautica militare di Kiev ha confermato che sono stati abbattuti 38 droni nemici in diverse regioni del Paese. Altri 20 velivoli senza pilota sono stati individuati in diverse aree, mentre due sono stati persi nello spazio aereo ucraino.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha congratulato Donald Trump per la sua vittoria elettorale e ha espresso fiducia nel partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti per porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina. Zelensky ha sottolineato l’impegno di Trump per un approccio di “pace attraverso la forza” negli affari globali, auspicando che possa portare a una pace giusta in Ucraina.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha sottolineato l’importanza di vivere con amore per il proprio Paese anziché con odio verso gli stranieri, senza fare riferimento esplicito alle elezioni negli Stati Uniti.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha commentato su Telegram che Trump è avverso a spendere soldi per guerre e alleati, sottolineando la necessità di capire quanto il presidente americano sarà disposto a dare per il conflitto in Ucraina.
La situazione in Ucraina rimane tesa, con continui attacchi da parte delle forze russe e una crescente preoccupazione per lo scoppio di una guerra su larga scala. Le speranze di una soluzione pacifica sono legate alla collaborazione tra Ucraina, Stati Uniti e altri attori internazionali per porre fine all’aggressione russa e garantire la stabilità nella regione.