Circa 10.000 soldati nordcoreani si trovano nella regione di Kursk, in prima linea sul fronte occidentale della Russia, e potrebbero impegnarsi in combattimento nei “prossimi giorni”, ha affermato lunedì un portavoce del Dipartimento di Stato, in mezzo alle crescenti preoccupazioni che il loro coinvolgimento potrebbe espandere la guerra di Mosca in Ucraina.
Il Ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha confermato martedì che l’esercito ucraino ha già ingaggiato combattimenti “su piccola scala” con le truppe nordcoreane in un’intervista all’emittente statale sudcoreana KBS. Umerov ha dichiarato che i combattimenti, di cui non ha specificato la data e il luogo esatti, segnano l’inizio del coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra contro l’Ucraina iniziata dalla Russia.
Umerov ha anticipato di attendersi che cinque unità del Nord, ciascuna con circa 3.000 soldati, siano schierate nella regione di nordest, est e sudest lungo la linea del fronte con la Russia, per un totale di almeno 15.000 militari. Ha confermato che si è verificato uno scontro “su piccola scala”, senza fornire dettagli specifici su quando e dove è avvenuto.
La ministra delle Finanze svedese Elisabeth Svantesson ha denunciato la propaganda di Putin sull’economia russa come falsa, sottolineando che l’economia russa è influenzata dalle sanzioni internazionali. Ha commissionato un rapporto in Svezia che ha analizzato i dati pubblici russi per giungere a questa conclusione. Ha evidenziato che Putin cerca di minare la fiducia nell’Ucraina e nel suo potenziale di vittoria.
Nel frattempo, due donne sono state ferite in un attacco con bombe aeree guidate russe su Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Il sindaco Igor Terekhov ha riferito che una bomba ha colpito una foresta nel distretto di Shevchenkivsky, danneggiando parzialmente tre edifici residenziali circostanti e ferendo le donne con frammenti di vetro. Anche il distretto di Kyivsky è stato colpito, ma fortunatamente senza feriti.
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con due missili guidati X-59/69, bombe plananti e 79 droni di vario tipo. L’Aeronautica militare di Kiev ha riferito che le difese aeree hanno abbattuto i missili e 48 droni nemici, mentre 30 droni russi risultano dispersi in diverse regioni del Paese.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha chiesto all’Unione Europea di revocare le recenti sanzioni contro le compagnie aeree iraniane, definendo le accuse sul trasferimento di missili balistici all’Iran come false e infondate. Chiede la revoca immediata delle sanzioni basate su queste affermazioni.
Questi sviluppi recenti indicano un aumento della tensione e dell’intensità del conflitto in corso in Ucraina, con l’ingresso delle truppe nordcoreane e gli attacchi continui da parte delle forze russe. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per cercare una soluzione pacifica a questa crisi sempre più pericolosa.