Durante la notte, un massiccio attacco aereo è in corso nella valle libanese della Bekaa, a circa 30 km a est di Beirut, e almeno quattro attacchi sono stati riportati su Dahiyeh, il sobborgo meridionale di Beirut, noto come roccaforte di Hezbollah. Nel frattempo, bombe israeliane hanno anche colpito diverse località nella Striscia di Gaza. Nella zona di Shujayea a Gaza City, nove membri di una stessa famiglia sono stati uccisi. Altre quattro vittime sono state segnalate nel campo di Bureij, tra cui almeno un bambino.
Negli Stati Uniti, Kamala Harris ha espresso la necessità di non perdere la speranza per un accordo su Gaza, sottolineando l’importanza di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi per mettere fine alla guerra. Nel frattempo, Al Jazeera ha riportato che uno dei loro cameramen a Gaza è stato gravemente ferito durante un bombardamento israeliano all’ospedale dei martiri di Al-Azsa.
Ulteriori attacchi sono stati segnalati nella Striscia di Gaza, con almeno quattro vittime, tra cui un bambino. La situazione rimane molto tesa, con bombe che hanno colpito ospedali e diverse aree residenziali. Nel frattempo, il Washington Post ha riferito che gli Stati Uniti non sono stati informati da Israele sui piani per una risposta all’attacco dell’Iran.
In Libano, si sono verificati massicci attacchi aerei nella valle della Bekaa e a Dahiyeh, con Hezbollah che rimane al centro delle tensioni. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto un cessate il fuoco immediato sia a Gaza che in Libano, sottolineando la necessità di aiuti umanitari per coloro che ne hanno bisogno.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha rivolto un appello al popolo libanese affinché si liberi da Hezbollah per evitare sofferenze simili a quelle viste a Gaza. Nel frattempo, le forze armate israeliane hanno annunciato di avere smantellato un tunnel sotterraneo di Hezbollah che si estendeva fino al territorio israeliano, rinvenendo armi, esplosivi e missili anticarro.
La situazione rimane estremamente volatile, con continue violenze e un crescente numero di vittime. È fondamentale per le parti coinvolte e la comunità internazionale trovare una soluzione pacifica e garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte in queste crisi.