Hamas aveva pianificato da anni un attacco terroristico molto più grande di quello del 7 ottobre 2023. Secondo i documenti sequestrati dall’esercito israeliano e riportati dal Washington Post, Hamas aveva in mente di abbattere due grattacieli a Tel Aviv in modo simile all’attacco dell’11 settembre. Questo piano includeva anche l’utilizzo di treni, navi e carri trainati da cavalli e coinvolgeva Hezbollah e l’Iran come alleati per un attacco coordinato contro Israele da diverse direzioni.
Ci sono state reazioni internazionali riguardo agli attacchi in corso. Quaranta nazioni coinvolte nella forza di pace delle Nazioni Unite in Libano hanno condannato fermamente gli attacchi contro le forze di pace e hanno chiesto che cessino immediatamente. Allo stesso tempo, l’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di trasferire sistemi di difesa aerea THAAD in Israele per aiutare nella difesa del paese.
La missione dell’Iran presso le Nazioni Unite ha smentito le notizie che collegavano l’Iran e Hezbollah all’attacco del 7 ottobre. Hanno dichiarato che i funzionari di Hamas a Doha non erano a conoscenza dell’operazione e che la pianificazione è stata eseguita esclusivamente dall’ala militare di Gaza. Anche Hezbollah ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco.
L’esercito israeliano ha segnalato che circa 40 razzi provenienti dal Libano sono entrati nello spazio aereo israeliano, ma fortunatamente non hanno causato danni. Nel frattempo, l’Unifil ha espresso preoccupazione per gli attacchi contro le forze di pace dell’ONU in Libano e ha chiesto che venga garantita la sicurezza delle truppe.
I documenti del 2021 hanno rivelato che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, aveva chiesto assistenza finanziaria e militare all’Iran per un importo di 500 milioni di dollari e la formazione di 12.000 nuovi militanti. Questi piani erano stati inviati anche a Ismail Qaani, comandante della forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.
Inoltre, l’Aeronautica militare israeliana ha intercettato un obiettivo aereo sospetto proveniente dal Libano nella zona costiera di Nahariya. Nonostante gli sforzi di Hamas e i piani terroristici in corso, le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza e proteggere la popolazione dagli attacchi pianificati.