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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si prepara a un potenziale scontro su larga scala con il Libano, secondo i media locali. Mentre Hamas propone di lasciare all’Idf il controllo del corridoio Philadephi fino alla fine del conflitto, Netanyahu sembra deciso a spostare truppe verso il Nord per lanciare un’ampia operazione militare contro il Libano.

Netanyahu avrebbe discusso in una riunione strategica con i responsabili della sicurezza l’idea di avviare un fronte di guerra con il Libano il prima possibile, come riporta Channel 13. I funzionari della sicurezza ritengono che un fronte a nord richieda una riduzione delle forze impegnate a Gaza. Secondo fonti anonime vicine a Netanyahu, non sono ancora stati definiti i tempi per il trasferimento delle truppe, ma potrebbe avvenire nei prossimi mesi. “La situazione nel nord non può più essere ignorata. L’Idf deve essere pronto per una vasta campagna militare in Libano”, ha dichiarato il premier.

In risposta, Hamas ha proposto di ritirare le truppe israeliane dal corridoio Philadelphi solo alla fine del conflitto. Questa proposta consentirebbe a Israele di mantenere il controllo del corridoio (situato al confine tra Gaza e l’Egitto) e del corridoio Netzarim (che attraversa Gaza) durante l’attuazione delle varie fasi dell’accordo di cessate il fuoco e di liberazione degli ostaggi, a condizione che venga stabilito un calendario per il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza e per la fine della guerra.

Il Piano di Netanyahu per un Conflitto con il Libano

Il piano di Netanyahu per un’operazione militare su vasta scala con il Libano è stato oggetto di discussione tra le autorità di sicurezza israeliane. Secondo le fonti, il premier intende concentrare le forze verso il confine settentrionale per prepararsi a un confronto con il Libano. Questo spostamento delle truppe potrebbe significare una nuova fase critica nel conflitto in corso.

La Posizione di Hamas sull’Idf nel Corridoio Philadelphi

Dall’altra parte, Hamas ha espresso la volontà di posticipare il ritiro delle forze israeliane dal corridoio Philadelphi fino alla conclusione del conflitto. Questa proposta potrebbe rappresentare un compromesso per garantire la sicurezza delle persone coinvolte nell’attuazione dell’accordo di pace.

Le Implicazioni di un Potenziale Conflitto con il Libano

Un’operazione militare su vasta scala con il Libano avrebbe sicuramente conseguenze significative per la regione e potrebbe portare a un’escalation del conflitto. Il coinvolgimento del Libano potrebbe portare a una maggiore instabilità nella regione e minare gli sforzi per la pace.

In conclusione, la situazione tra Israele, Hamas e il Libano rimane estremamente delicata e potenzialmente volatile. È fondamentale per tutte le parti coinvolte cercare soluzioni diplomatiche per evitare un’escalation del conflitto e lavorare insieme per raggiungere una pace duratura nella regione.