L’Iran e Hezbollah potrebbero attaccare Israele prima del vertice sul cessate il fuoco di giovedì prossimo, secondo i media israeliani. Le autorità di sicurezza israeliane sono in massima allerta, temendo un attacco prima degli sforzi americani per un accordo. Tuttavia, si ritiene che Iran e Hezbollah non vogliano una guerra più ampia nella regione.
Il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, ha dichiarato che le forze dell’esercito sono pronte e distribuite, e che eventuali cambiamenti nelle linee guida verranno aggiornati di conseguenza. Nel frattempo, l’esercito israeliano ha bombardato zone in Libano in risposta al lancio di circa 30 razzi dal Libano verso il nord di Israele, rivendicati dal movimento Hezbollah.
Il segretario della difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha annunciato di aver dato ordine al gruppo d’attacco della portaerei Abraham Lincoln di accelerare il transito in Medio Oriente. Inoltre, ha ordinato al sottomarino Georgia di raggiungere la regione del comando centrale.
La CNN ha riportato che le autorità militari israeliane confermano il lancio dei razzi dal Libano verso Israele, ma fortunatamente non ci sono stati feriti riportati. L’Idf sta colpendo le zone da dove sarebbero partiti gli attacchi per contrastare questa minaccia.
Mentre Israele si prepara a possibili attacchi da parte dell’Iran e Hezbollah, la situazione rimane tesa in Medio Oriente. Le autorità israeliane stanno monitorando da vicino la situazione e sono pronte a rispondere a eventuali minacce alla sicurezza nazionale. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi nei prossimi giorni e se si raggiungerà un accordo sul cessate il fuoco durante il vertice pianificato per giovedì.