L’avanzata delle truppe russe in Ucraina ha causato gravi danni e numerose vittime. Nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina nordorientale, almeno 21 persone sono state ferite, tra cui cinque bambini, a causa di attacchi aerei da parte di Mosca. Anche le infrastrutture energetiche nel distretto di Konotop, nella regione di Sumy, sono state attaccate con droni kamikaze, causando danni significativi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in Islanda per discutere il suo piano di vittoria e per cercare sostegno finanziario per il potenziamento delle armi nazionali e l’addestramento delle forze ucraine. Nel frattempo, un rapporto della fondazione tedesca Friedrich-Naumann ha rivelato che la Corea del Nord potrebbe aver fornito armi alla Russia per un valore fino a 5,5 miliardi di dollari, contribuendo così all’escalation del conflitto in Ucraina.
La situazione in Ucraina rimane critica, con continui attacchi e violenze da entrambe le parti. Le forze russe hanno lanciato 100 droni contro obiettivi civili, causando danni e interruzioni di corrente. Le truppe russe hanno guadagnato terreno nella città di Chasiv Yar, nell’Ucraina orientale, mentre la comunità internazionale, inclusa la Nato, esprime preoccupazione per l’escalation del conflitto.
La presenza di truppe nordcoreane a Kursk è stata vista come un segnale della crescente disperazione di Putin, con oltre 600.000 soldati russi uccisi o feriti nella guerra contro l’Ucraina. La Nato ha chiesto il cessate il fuoco immediato e ha espresso il suo sostegno all’Ucraina. Nel frattempo, la Russia ha annunciato di aver conquistato un villaggio nell’Est dell’Ucraina, proseguendo la sua avanzata nonostante le pressioni internazionali.
Le tensioni rimangono alte, con attacchi continui che causano vittime e danni. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fermare la violenza e cercare una soluzione diplomatica al conflitto in corso in Ucraina.