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L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente tenuto un comizio elettorale a Warren, in Michigan, dove ha esortato gli elettori a recarsi alle urne, avvertendo che “è ora o mai più”. Durante il suo discorso, Trump ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità di non avere altre elezioni nel caso in cui la vicepresidente Kamala Harris dovesse vincere, affermando che potrebbe essere una reale minaccia con “questi pazzi della sinistra radicale con cui abbiamo a che fare”.

Tuttavia, Trump ha anche annunciato che, in caso di vittoria alle prossime elezioni, Robert F. Kennedy Jr. avrà un ruolo di rilievo nella sua amministrazione. Kennedy, noto per le sue posizioni scettiche sui vaccini, è stato elogiato da Trump per le sue competenze e le sue opinioni condivise sul lungo termine.

Parallelamente, il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha deciso di inviare decine di funzionari per monitorare l’accesso al voto in 27 Stati durante le elezioni del 5 novembre. Questo monitoraggio si concentrerà su 86 contee chiave in stati come Arizona, Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, al fine di garantire un processo elettorale equo e trasparente.

Infine, il dipartimento di Giustizia dell’Arizona ha aperto un’indagine sulle dichiarazioni di Trump riguardanti Liz Cheney, in particolare l’affermazione che “le devono puntare i fucili addosso”. Questa indagine mira a determinare se tali dichiarazioni costituiscano una minaccia di morte nei confronti di Cheney.

Questi sviluppi aggiuntivi confermano l’importanza delle prossime elezioni e la necessità di vigilare sull’accesso al voto e sul rispetto delle regole e delle normative elettorali. Sono in corso indagini e monitoraggi per garantire che il processo elettorale sia trasparente, sicuro e libero da minacce o intimidazioni.