Al mare, molti si chiedono cosa leggere tra Proust, Joyce e Simenon. Secondo il giornale Finzioni, disponibile sull’app di “Domani”, la scelta migliore potrebbe essere Georges Simenon. Sul Riformista sono disponibili recensioni de “La prigione” e l’ultimo “La porta” (entrambi Adelphi). Certamente, qualsiasi libro di Maigret andrà benissimo. Mentre al mare potrebbe essere più adatto leggere “Gente di Dublino” anziché “Ulisse” di Joyce. Riguardo a Proust, rileggerlo è sempre un’ottima scelta, ma forse è meglio iniziarlo una volta tornati a casa, con calma. Lo stesso vale per “Ulisse” di Joyce, perfetto per i giorni invernali quando piove, come a Dublino.