La tennista italiana Camila Giorgi si trova al centro di un’indagine fiscale e legale riguardante un pignoramento di circa 464.733 euro da parte del fisco italiano. Giorgi, attualmente irreperibile da un mese, ha recentemente pubblicato un post su Instagram per smentire le voci riguardanti presunte evasioni fiscali, definendole “fake”. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere, la giocatrice è soggetta a un pignoramento per debiti fiscali che ammontano a circa 6 milioni di euro, escludendo gli introiti provenienti dagli sponsor.
La situazione di Giorgi è avvolta da mistero, con domande sul suo attuale luogo di residenza e allenamento. La tennista, classificata al ventiseiesimo posto mondiale, ha ricevuto il primo avviso fiscale il 7 aprile 2023, poiché non avrebbe mai presentato una dichiarazione dei redditi regolare. Attualmente, la sua residenza a Calenzano, in provincia di Firenze, è vuota da tempo, suscitando perplessità tra i residenti locali.
Non solo Camila Giorgi è coinvolta in questa situazione, ma anche suo padre, l’italo-argentino Sergio Giorgi, risulta inadempiente dal punto di vista contributivo. Questa negligenza nei confronti del fisco potrebbe comportare conseguenze penali per entrambi. Attualmente, la Procura di Firenze sta valutando le implicazioni penali del mancato pagamento delle tasse da parte di Camila Giorgi.
Inoltre, a Vicenza, i magistrati hanno richiesto un processo contro la tennista per falsificazione in relazione al green pass ottenuto senza aver ricevuto il vaccino. Ciò potrebbe portare ad un doppio processo per Giorgi. Nonostante il ritiro annunciato sui social sabato sera possa sembrare un tentativo di placare le polemiche, è evidente che gli accertamenti fiscali e legali nei confronti della giocatrice proseguiranno.
Al momento, ci sono circa 6 milioni di euro di tasse non pagate su cui gravano sospetti. Mentre Camila Giorgi cerca di proteggere la sua privacy e di mantenere un profilo positivo sui social media, la realtà della situazione fiscale e legale non può essere ignorata. Resta da vedere come si evolverà questa vicenda e se la tennista sarà in grado di affrontare le conseguenze delle sue azioni.