Bimbi sepolti in giardino: nuovi dettagli emergono dai recenti scavi nella villetta di Ris di Parma
Bimbi sepolti in giardino nel Parmense. Il Ris di Parma ha condotto un sopralluogo di circa tre ore e mezza nella villetta bifamiliare di Traversetolo, dove sono stati trovati i corpi di due neonati. Secondo quanto riportato dal Tg1, Chiara Petrolini avrebbe confessato: “Il secondo bimbo è mio, l’ho ucciso io”.
Chiara Petrolini, una giovane donna di 22 anni, ha ammesso di aver nascosto due gravidanze e di aver ucciso entrambi i neonati. Le indagini hanno rivelato che Chiara aveva occultato la prima gravidanza un anno fa e la seconda, che è stata scoperta di recente. Le amiche di Chiara sono state sconvolte dalle sue ammissioni, dichiarando di temerla ora.
Il sopralluogo del Ris nella villetta di Chiara Petrolini è stato finalizzato a cercare parti mancanti dei resti del secondo neonato, che si crede essere il primogenito della ragazza. Le autorità hanno sequestrato tre sacchi di materiale durante gli scavi, senza rilasciare ulteriori dettagli sulla scoperta. Anche l’avvocato della ragazza ha rifiutato di commentare con i giornalisti.
È emerso che la Procura di Parma aveva chiesto una misura cautelare per Chiara Petrolini nelle settimane precedenti, ma il Giudice per le Indagini Preliminari ha respinto la richiesta, non ritenendo necessaria una detenzione preventiva. Tuttavia, con il ritrovamento del secondo corpo, potrebbero essere in corso ulteriori valutazioni sulla posizione della ragazza.
Ulteriori dettagli sul caso
Le indagini hanno rivelato che Chiara Petrolini aveva tenuto nascoste entrambe le gravidanze, non mangiando più per nascondere i segni fisici del parto imminente. Le autorità hanno esaminato attentamente il giardino della villetta dove sono stati trovati i corpi dei neonati, cercando prove per sostenere le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere contro la ragazza.
Il Ris di Parma e la scientifica del nucleo investigativo dei carabinieri hanno analizzato i resti dei neonati per estrarre il DNA e determinare le cause della morte. Le prove raccolte durante gli scavi sono state portate via per ulteriori analisi forensi presso il Laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università degli Studi di Milano (Labanof).
Le autorità stanno procedendo con attenzione nel caso di Chiara Petrolini, considerando le implicazioni dei recenti ritrovamenti e la sua posizione come indagata per omicidio premeditato e occultamento di cadavere. È possibile che nuove prove e testimonianze possano emergere nei prossimi giorni, influenzando il corso delle indagini e le decisioni legali.
Reazioni della comunità
La comunità di Traversetolo è stata scossa dalla tragica scoperta dei corpi dei due neonati sepolti nel giardino di Chiara Petrolini. I vicini e gli amici della ragazza si sono dichiarati increduli di fronte alle rivelazioni su quanto accaduto nella villetta bifamiliare. Alcuni si sono detti preoccupati e spaventati dalle azioni di Chiara, chiedendosi come sia stato possibile nascondere così a lungo le gravidanze e gli omicidi dei neonati.
Le reazioni della comunità locale riflettono la drammaticità della situazione e la necessità di comprendere appieno i motivi che hanno portato Chiara Petrolini a commettere tali atti. Gli abitanti di Traversetolo sono in cerca di risposte e giustizia per i due neonati, chiedendo che la verità emerga dalla complessa vicenda e che si faccia luce sui fatti avvenuti nella villetta.
In conclusione, i nuovi dettagli emersi dai recenti scavi nella villetta di Chiara Petrolini a Traversetolo hanno portato alla luce una serie di rivelazioni scioccanti riguardo alla morte dei due neonati sepolti nel giardino. Le indagini proseguono per fare luce sulla verità e portare a giustizia chiunque sia responsabile di tali crimini orribili. La comunità locale resta in attesa di ulteriori sviluppi nel caso e spera che la giustizia venga fatta per i due bambini innocenti.