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Il capitano del veliero di lusso Bayesian, James Cutfield, è stato nuovamente interrogato come persona informata sui fatti riguardo al naufragio dell’imbarcazione a Porticello (Palermo) che ha causato sette vittime. La Procura di Termini Imerese sembra adottare una strategia per ottenere la verità sulle circostanze che hanno portato al disastro. Cutfield non può più nascondersi dietro il silenzio o le bugie, ma dovrà far luce sui 16 minuti cruciali prima del naufragio.

Le domande rivolte al capitano riguardano principalmente le testimonianze degli ospiti e degli altri membri dell’equipaggio, alla luce delle immagini del robot subacqueo che ha esplorato il fondale dove giace il veliero. Si cerca di capire se i portelloni laterali erano chiusi o aperti e la posizione della deriva mobile. In particolare, si indaga sul mancato salvataggio degli ospiti e sul ritardo nell’emettere l’allarme. Quei 16 minuti cruciali sono fondamentali per comprendere cosa sia accaduto e perché solo uno dei 10 membri dell’equipaggio è deceduto rispetto ai sei passeggeri.

La posizione di Cutfield e del suo equipaggio potrebbe presto cambiare, con possibili avvisi di garanzia nell’inchiesta per naufragio e omicidio plurimo colposi. Le autorità insistono sulle questioni legate alla chiglia e ai portelloni, considerati cruciali per capire come un’imbarcazione considerata inaffondabile abbia potuto affondare così rapidamente.

Le autopsie sulle vittime dovrebbero iniziare presto, una volta notificati gli avvisi di garanzia. Gli esami saranno irripetibili, quindi eventuali indagati dovranno nominare consulenti di parte. La questione dei portelloni e della deriva è al centro dell’inchiesta, poiché la barca era progettata per resistere a situazioni estreme. Franco Romani di Perini Navi spiega che lasciando aperto il portellone laterale, l’acqua ha potuto invadere la sala macchine causando il naufragio.

I nove membri dell’equipaggio restano ancora in un hotel a Santa Flavia, sorvegliato dalle forze dell’ordine. Cutfield è stato visto incontrare la polizia e la capitaneria di porto, mentre i sei passeggeri del Bayesian hanno lasciato l’hotel. La zona del naufragio è interdetta alla navigazione e ai droni, mentre Porticello ha ripreso la normalità dopo le operazioni di recupero dei corpi.

La comunità di Porticello ha organizzato un momento di preghiera in memoria delle vittime, con il supporto delle forze dell’ordine e dei volontari. I parroci locali hanno guidato la cerimonia per onorare i sette morti. La città si sta riprendendo dal tragico evento, mentre le autorità continuano le indagini per far luce sulle cause del naufragio del veliero Bayesian.