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Gli affitti brevi stanno diventando sempre più popolari in Italia, e il Ministero del Turismo sta cercando di regolamentare questo settore in crescita attraverso l’introduzione della Banca Dati Strutture Ricettive (Bdsr). In appena una settimana dall’entrata in funzione della Bdsr il 3 settembre 2024, sono stati rilasciati ben 104 mila Codici Identificativi Nazionali (Cin) alle strutture ricettive del paese. Questo rapido tasso di adesione è un segnale positivo per l’industria turistica italiana, che sta procedendo verso una maggiore trasparenza e legalità nel settore degli affitti brevi.

Il successo della Bdsr

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha dichiarato: “Abbiamo attivato due call center, che, pienamente operativi, processano 400 telefonate al giorno, e ogni giorno il dicastero emette una media di 10 mila Cin.” Questo significa che il governo sta facendo progressi significativi nel regolamentare il settore degli affitti brevi e combattere l’evasione fiscale. Il tasso di adesione così elevato alla Bdsr dimostra che le strutture ricettive stanno rispondendo positivamente alla necessità di trasparenza e legalità nel settore turistico.

Cosa cambia con il CIN

Il Codice Identificativo Nazionale (Cin) è fondamentale per le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere che desiderano pubblicizzarsi. Questo codice fornisce un’identificazione univoca per le strutture, consentendo alle autorità di monitorare e regolare il settore degli affitti brevi in modo più efficace. È essenziale che le strutture si conformino alla normativa e richiedano il Cin per garantire una maggiore trasparenza e qualità dei servizi offerti ai turisti.

Obblighi e sanzioni

Le strutture ricettive devono anche rispettare il Codice Regionale, se previsto, per poter operare regolarmente. L’inosservanza di queste normative potrebbe comportare l’applicazione di sanzioni previste nell’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023. È importante che le strutture si adeguino alle regole per evitare conseguenze legali e garantire un ambiente turistico sicuro e regolamentato.

In conclusione, la Banca Dati Strutture Ricettive sta contribuendo a promuovere una maggiore trasparenza e legalità nel settore degli affitti brevi in Italia. Con il rilascio di oltre 100 mila Codici Identificativi Nazionali in una sola settimana, il governo sta dimostrando un impegno serio nel regolamentare e monitorare questo settore in crescita. Le strutture ricettive devono conformarsi alle normative e utilizzare il Cin per garantire la qualità e la sicurezza dei servizi offerti ai turisti. La Bdsr rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza e legalità nel settore turistico italiano.