Attentato contro Trump: Harris e Biden nel mirino. Sospetto nello staff. Arrestato per possesso armi. Sherif: Nessun colpo sparato
Dopo l’attentato contro Donald Trump, l’identità dell’attentatore è stata rivelata come Ryan Routh, un uomo di 58 anni arrestato in Florida ma originario delle Hawaii. Il suo account online è stato subissato da messaggi violenti da parte dei sostenitori del tycoon. Se l’account è effettivamente quello di Routh, il suo ultimo post risale al 23 dicembre dell’anno scorso, in cui parlava di migliaia di soldati afgani pronti a unirsi alla polizia nazionale di Haiti per poco denaro. Tuttavia, le autorità hanno confermato che nessun colpo è stato sparato durante l’attacco.
Procuratore: difficile provare che Routh mirava a Trump
Il procuratore statale di Palm Beach, Dave Aronberg, ha dichiarato che potrebbe essere difficile incriminare Ryan Wesley Routh per il tentativo di omicidio di Donald Trump. La distanza in cui si trovava Routh dal golf club di West Palm Beach, tra i 300 e i 450 metri dal tycoon, potrebbe essere considerata troppo alta per confermare l’intenzione di assassinare l’ex presidente. Aronberg ha suggerito che potrebbe essere più facile accusare Routh di aver mirato all’agente del Secret Service che lo ha individuato e sparato quando ha visto il fucile puntato su di lui. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso per determinare la vera natura dell’attacco.
Il fucile di Routh inviato al laboratorio dell’FBI
Il fucile AK-47 che Ryan Wesley Routh voleva utilizzare per colpire Donald Trump è stato inviato al laboratorio dell’FBI a Quantico, Virginia, per essere analizzato. Il numero di serie dell’arma è stato parzialmente cancellato, rendendo difficile stabilire come Routh abbia ottenuto l’arma nonostante i suoi precedenti penali che avrebbero dovuto vietargli il possesso di armi da fuoco.
Il fucile di Routh con numero di serie abraso
Il fucile AK-47 abbandonato da Ryan Wesley Routh durante l’attentato aveva il numero di serie parzialmente abraso. Questa circostanza complica le indagini sul come Routh sia riuscito ad ottenere l’arma e mette in luce la necessità di approfondire ulteriormente la provenienza dell’arma.
Ryan Routh accusato di crimini federali legati alle armi
Ryan Routh è stato accusato di crimini federali legati al possesso di armi da fuoco, tra cui il possesso di un’arma nonostante i suoi precedenti penali e il possesso di un’arma con numero di serie parzialmente cancellato. Le accuse potrebbero portare a una condanna fino a 15 anni di prigione per il primo capo d’accusa e altri cinque anni per il secondo. Una seconda udienza è prevista per il 23 settembre per affrontare ulteriori dettagli del caso.
Attacco a Trump: Musk cancella post su Biden e Harris
Dopo il tentato omicidio contro Donald Trump, Elon Musk ha cancellato un post su X in cui si chiedeva perché nessuno cercasse di uccidere Joe Biden e Kamala Harris. Il post aveva sollevato molte polemiche, ma Musk ha chiarito che le battute possono essere fraintese se non si conosce il contesto. Ha sottolineato che non tutto ciò che fa ridere un gruppo può essere adatto come post su X.
Biden promette più aiuti per il Secret Service
Joe Biden ha promesso di fornire più aiuti al Secret Service per garantire la sicurezza continua dell’ex presidente Donald Trump. Ha condannato la violenza politica e ha assicurato che l’amministrazione farà tutto il possibile per proteggere Trump e prevenire futuri attacchi.
Incontro tra Trump e il direttore del Secret Service
Donald Trump ha pianificato un incontro con il direttore ad interim del Secret Service, Ronald Rowe Jr, dopo il secondo tentato omicidio nei suoi confronti. L’incontro è avvenuto sotto i riflettori dopo l’attentato, e si è discusso della sicurezza e delle misure necessarie per proteggere l’ex presidente.
Harris e Biden condannano la violenza politica
Kamala Harris e Joe Biden hanno condannato il tentato omicidio di Donald Trump, sottolineando che la violenza politica non ha posto in una società civile. Hanno promesso di garantire che il Secret Service abbia tutte le risorse necessarie per svolgere il suo lavoro e proteggere gli ex presidenti.
Il Cremlino commenta l’attentato a Trump
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato il secondo tentativo di assassinio contro Donald Trump, affermando che “giocare con il fuoco ha le sue conseguenze”. Il commento del Cremlino suggerisce la gravità dell’attentato e la necessità di prevenire futuri attacchi.
Zelensky esprime solidarietà a Trump
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua solidarietà a Donald Trump dopo il tentato omicidio, sottolineando l’importanza dello stato di diritto e la condanna della violenza politica. Ha augurato a Trump e alla sua famiglia di rimanere al sicuro e ha dichiarato che la violenza politica non ha posto nel mondo.
Orbán prega per la sicurezza di Trump
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha inviato le sue preghiere per la sicurezza di Donald Trump, sottolineando che la vita dell’ex presidente è in pericolo fino alla sua vittoria. Orbán ha sottolineato l’importanza di proteggere i leader politici da attacchi violenti.
Ryan Routh contattò l’esercito ucraino con idee deliranti
Un portavoce dell’Esercito ucraino ha confermato che Ryan Routh aveva contattato l’esercito diverse volte con idee folli, offrendo reclute da diversi paesi per la Legione internazionale. Tuttavia, è stato chiarito che Routh non ha mai fatto parte dell’unità militare e le sue offerte non erano realistiche. Le autorità ucraine escludono qualsiasi coinvolgimento di Routh con l’esercito nazionale.
Lo sceriffo conferma che Routh non ha sparato a Trump
Lo sceriffo di Palm Beach, Ric Bradshaw, ha confermato che Ryan Routh non ha sparato alcun colpo a Donald Trump durante l’attacco. Questa rivelazione solleva domande sulla natura dell’attacco e sulle intenzioni di Routh durante l’incidente.
Indagini in corso sulla sicurezza di Trump
Le indagini sul tentato omicidio di Donald Trump sono in corso, con particolare attenzione rivolta alla sicurezza dell’ex presidente e alla possibilità di una talpa nello staff di Trump. Le autorità stanno esaminando come Routh abbia ottenuto informazioni sulla posizione di Trump e stanno valutando le misure di sicurezza attualmente in atto per proteggere l’ex presidente.
Musk riflette sul post su Biden e Harris
Elon Musk ha riflettuto sul post controverso su Biden e Harris, cancellandolo e sottolineando che le battute possono essere fraintese se non si conosce il contesto. Ha chiarito che non intende promuovere la violenza politica e che il suo intento era solo di suscitare una discussione.
Biden chiede più aiuti per il Secret Service
Joe Biden ha sottolineato l’importanza di fornire al Secret Service tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza di Donald Trump e di tutti gli ex presidenti. Ha promesso di lavorare per prevenire futuri attacchi e proteggere la stabilità politica del Paese.
Routh ha numerosi precedenti penali
Ryan Routh, il presunto attentatore di Donald Trump, ha un lungo elenco di precedenti penali che risalgono a oltre 20 anni fa. Nel 2002 è stato arrestato per il possesso di una mitragliatrice, definendola un’arma di distruzione di massa. Routh ha continuato ad accumulare reati minori nel corso degli anni, mettendo in evidenza la sua storia criminale.
Trump ringrazia le forze dell’ordine per la sua sicurezza
Donald Trump ha ringraziato il Secret Service e le forze dell’ordine per aver garantito la sua sicurezza durante l’attentato. Ha sottolineato il coraggio e la dedizione delle forze dell’ordine nel proteggerlo e ha espresso il suo orgoglio nel essere americano.
Trump riflette sull’attacco e la violenza politica
Dopo l’attentato, Donald Trump ha riflettuto sulla natura della violenza politica e sull’importanza di rimanere determinati nonostante gli attacchi. Ha sottolineato che la popolarità può rendere un bersaglio vulnerabile, ma ha invocato la resistenza contro coloro che cercano di abbatterlo.
Netanyahu esprime solidarietà a Trump
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è detto “scioccato” dal secondo tentativo di assassinio contro Donald Trump e ha espresso il suo sollievo per il fallimento dell’attacco. Ha inviato i suoi migliori auguri a Trump e alla sua famiglia, sottolineando l’importanza di prendere misure per prevenire futuri attacchi.
Biden promette di garantire la sicurezza di Trump
Joe Biden ha promesso di garantire tutte le risorse necessarie per assicurare la sicurezza continua di Donald Trump. Ha sottolineato l’importanza di proteggere gli ex presidenti e ha assicurato che l’inchiesta sull’attentato continuerà per raccogliere ulteriori dettagli sull’attacco.
Il figlio di Routh difende il padre
Il figlio di Ryan Routh ha difeso suo padre come un uomo onesto e un bravo lavoratore. Ha espresso sorpresa per l’accaduto in Florida e ha sottolineato che Routh non sembra la persona che lui conosce. Ha descritto suo padre come un bravo padre nonostante le accuse a suo carico.
La Florida indagherà sull’attentato contro Trump
Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha annunciato che lo stato condurrà la propria indagine sull’attentato contro Donald Trump. DeSantis ha sottolineato l’importanza di scoprire la verità sull’attentatore e sulle circostanze che hanno permesso l’attacco così vicino all’ex presidente.
Trump rafforza la sua determinazione dopo l’attentato
Donald Trump ha dichiarato che la sua determinazione è più forte che mai dopo il secondo attentato alla sua vita. Ha promesso di rendere l’America ancora grande e ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto durante l’attacco.
Leader democratici elogiano il Secret Service
Il leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer, ha elogiato il Secret Service per la rapida risposta all’attentato contro Donald Trump. Ha sottolineato l’importanza di proteggere tutti i leader politici dalla violenza e ha promesso il suo impegno per garantire la sicurezza di tutti.