Israele ha lanciato una dichiarazione di guerra all’Iran con il messaggio del primo ministro Netanyahu, affermando che risponderanno all’Iran per i missili lanciati e le minacce fatte. Il comandante del Centcom degli Stati Uniti, Michael Kurilla, è atteso a Tel Aviv per coordinarsi con l’Idf. Nel frattempo, l’esercito israeliano ha ampliato le operazioni terrestri e aeree a Gaza per il 7 ottobre e nuovi raid sono stati effettuati in Libano.
L’Idf ha annunciato un nuovo attacco al Libano, invitando i residenti della periferia meridionale di Beirut a evacuare immediatamente, in particolare nei quartieri dove si trovano strutture legate ad Hezbollah. Ci sono stati attacchi aerei su una moschea a Gaza che hanno causato morti e feriti, mentre Hezbollah ha sparato quasi 130 razzi verso Israele.
Nella notte, ci sono stati almeno cinque attacchi a sud di Beirut, con forti esplosioni e fumo visto dagli abitanti. Hezbollah ha respinto un tentativo di infiltrazione israeliana al confine, mentre Israele potrebbe essere prossimo a rispondere all’Iran dopo le parole di Netanyahu. Gli attacchi a Beirut hanno colpito gli studi di un canale televisivo affiliato a Hezbollah, e razzi sono stati lanciati su Kiryat Shmona in Israele.
La situazione nel conflitto tra Israele, Iran, Libano e Hezbollah è estremamente tesa, con attacchi e controattacchi che mettono a rischio la stabilità della regione. La popolazione civile è esposta a gravi rischi e le tensioni continuano ad aumentare. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per cercare di calmare la situazione e prevenire ulteriori violenze.