Il primo ministro libanese, Najib Mikati, ha dichiarato che sta lavorando per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah entro i prossimi giorni. Durante un’intervista televisiva con l’emittente libanese Al-Jadeed, Mikati ha espresso ottimismo cautamente ottimista riguardo alla situazione.
Nel frattempo, durante un concerto a Melbourne, il frontman dei Radiohead, Thom Yorke, è stato fischiato da un manifestante pro-Palestina e ha abbandonato il palco. Il contestatore ha citato il “genocidio israeliano a Gaza” e il numero di bambini morti, criticando Yorke per la decisione dei Radiohead di suonare in Israele nel 2017. Nonostante l’incidente, Yorke è tornato sul palco per eseguire la sua ultima canzone.
Il gruppo armato libanese Hezbollah ha rivendicato di aver lanciato quattro attacchi contro Israele, colpendo diverse posizioni. Il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che il gruppo continuerà a combattere finché non verranno offerte condizioni di cessate il fuoco accettabili.
Inoltre, una bozza di accordo per un cessate il fuoco tra Israele e il Libano prevede che Israele possa effettuare attacchi aerei in territorio libanese per contrastare eventuali minacce da Hezbollah e altri gruppi. Questo accordo è sostenuto dagli Stati Uniti e presentato come parte delle negoziazioni per un accordo permanente.
Infine, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha comunicato al premier israeliano Benjamin Netanyahu che desidera che Israele ponga fine alla guerra a Gaza entro gennaio, nel caso in cui tornasse alla presidenza. Queste dichiarazioni sono state rivelate da fonti vicine alla questione al Times of Israel.
Gli attacchi aerei israeliani in Libano hanno causato la morte di 19 persone, tra cui otto donne, in due città della regione di Baalbek, secondo quanto annunciato dal ministero della Salute libanese. La situazione rimane critica e in continua evoluzione, con l’auspicio di un rapido cessate il fuoco per porre fine alla violenza.
