Un agricoltore della zona collinare di Faenza ha ricevuto un rimborso deludente di soli 13 euro e 83 centesimi da AgriCat, rispetto ai 30 mila euro richiesti per i danni subiti a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna. Stefano Mordini, titolare dell’azienda agricola omonima a Riolo Terme nel Ravennate, ha denunciato questa situazione durante un incontro con altri agricoltori e le associazioni di categoria a Pieve Ponte.
La situazione di Mordini è solo uno dei tanti casi di agricoltori che hanno subito ingenti danni a causa dell’alluvione e che stanno lottando per ottenere un adeguato sostegno economico per poter ripartire. L’AgriCat è il fondo del ministro dell’Agricoltura a cui il governo ha destinato 50 milioni di euro per aiutare le aziende colpite dalle catastrofi naturali come l’alluvione in Emilia-Romagna.
Secondo i dati raccolti da Confagricoltura, nel Ravennate il 28-30% delle 6.168 aziende agricole presenti ha subito danni più o meno gravi a causa dell’alluvione e delle gelate dell’aprile 2023. Questi danni si sono estesi anche ad altre zone come Ferrarese, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Reggio Emilia e Piacenza. Tuttavia, l’erogazione degli indennizzi da parte di AgriCat ha suscitato molte critiche, con il 50% delle richieste respinte e solo il 20% delle domande accettate che stanno ricevendo un parziale contributo.
Il presidente regionale Marcello Bonvicini ha denunciato la lentezza e l’inefficienza nel processo di erogazione dei rimborsi, sottolineando la necessità di interventi urgenti per sostenere l’agricoltura emiliano romagnola. Bonvicini ha ribadito l’importanza di salvare il patrimonio agricolo regionale, minacciato da anni di prezzi bassi e problemi fitosanitari che hanno portato alla riduzione della superficie coltivata da 65.000 a 41.000 ettari in meno di vent’anni.
Per superare questa crisi, le associazioni di categoria hanno elaborato un manifesto in 5 punti che definisce una “road map” indispensabile per la ripresa delle aziende agricole colpite. Questo piano prevede interventi di messa in sicurezza del territorio a partire dalla collina, semplificazione delle procedure per le perizie e le richieste di ristoro dei danni, contributi a integrazione del reddito e un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria nel processo di erogazione dei rimborsi.
La situazione degli agricoltori emiliano romagnoli
La situazione degli agricoltori in Emilia-Romagna è critica, con molte aziende che lottano per riprendersi dagli effetti devastanti dell’alluvione e delle gelate. Oltre ai danni materiali subiti, gli agricoltori devono affrontare anche problemi finanziari a causa della lentezza nel processo di erogazione degli indennizzi da parte di AgriCat.
Stefano Mordini, il cui caso ha attirato l’attenzione dei media, ha dichiarato: “La mia azienda è stata gravemente danneggiata dall’alluvione, ma non abbiamo ancora ricevuto alcun aiuto economico significativo. Il versamento di 13 euro e 83 centesimi da parte di AgriCat è deludente considerando il danno effettivo subito”.
Le richieste degli agricoltori e delle associazioni di categoria
Di fronte a questa situazione, gli agricoltori e le associazioni di categoria chiedono interventi urgenti per sostenere il settore agricolo emiliano romagnolo. Tra le richieste principali vi è la necessità di un piano strategico di messa in sicurezza del territorio, con interventi per consolidare i terreni e prevenire futuri danni da eventi naturali come frane e smottamenti.
Inoltre, gli agricoltori chiedono una semplificazione delle procedure per le perizie e le richieste di ristoro dei danni, in modo da accelerare il processo di erogazione degli indennizzi. È fondamentale anche garantire contributi a integrazione del reddito che siano effettivamente in grado di sostenere le aziende colpite e favorire la ripresa economica del settore.
La necessità di un intervento immediato
La situazione degli agricoltori emiliano romagnoli è urgente, con molte aziende che rischiano di chiudere a causa dei danni subiti e della mancanza di sostegno economico. È fondamentale che il governo e le istituzioni locali intervengano tempestivamente per garantire un adeguato supporto alle aziende agricole colpite dall’alluvione e dalle gelate.
Le associazioni di categoria hanno elaborato un piano dettagliato per la ripresa del settore agricolo, che prevede interventi mirati per la messa in sicurezza del territorio, semplificazione delle procedure per ottenere i rimborsi e contributi adeguati a integrazione del reddito. È necessario che queste proposte vengano attuate al più presto per evitare ulteriori danni alle aziende agricole e garantire la sopravvivenza del settore in Emilia-Romagna.