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Il mondo del calcio italiano piange la scomparsa di Sven Goran Eriksson, un allenatore di grande talento e un uomo amato da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Eriksson è deceduto a causa di un tumore all’età di 76 anni, lasciando un vuoto nel cuore di tanti appassionati di calcio che hanno avuto il piacere di incrociare il suo cammino nel mondo dello sport. Le reazioni alla sua scomparsa sono state molteplici, con molti ex giocatori, squadre e personaggi di spicco del calcio italiano e internazionale che gli hanno reso omaggio attraverso i social media e dichiarazioni pubbliche.

Roberto Baggio: Un Addio Commosso

Una delle prime voci a esprimere il proprio dolore per la perdita di Sven Goran Eriksson è stata quella di Roberto Baggio, leggenda del calcio italiano e giocatore che ha avuto la fortuna di lavorare sotto la guida dell’allenatore svedese. Su Instagram, Baggio ha condiviso una foto che ritrae la Fiorentina con Eriksson in veste di allenatore e lui stesso in campo come giocatore viola, accompagnata da un commosso messaggio: “Ciao Sven, grazie di tutto”.

Sergio Conceicao: Il Ricordo di un Grande Uomo

Anche Sergio Conceicao, ex centrocampista della Lazio durante il periodo in cui Eriksson allenava la squadra biancoceleste, ha voluto rendere omaggio al tecnico svedese attraverso i suoi canali social. Conceicao ha ricordato Eriksson come un grande uomo che ha dato tanto al calcio, lodandone le qualità umane e professionali. In una foto condivisa su Instagram, il giocatore portoghese ha voluto commemorare il giorno dello scudetto conquistato insieme al tecnico svedese.

David Beckham: Un Grazie Speciale

Una delle testimonianze più toccanti è arrivata da David Beckham, ex stella del calcio inglese che ha avuto il privilegio di essere capitano della nazionale grazie a Eriksson. Beckham ha ricordato con affetto il tempo trascorso con l’allenatore svedese, sottolineandone le qualità umane e il supporto ricevuto durante la sua carriera. Attraverso un post su Instagram, Beckham ha condiviso un breve video che ritrae lui e Eriksson insieme, ringraziando l’allenatore per aver creduto in lui e per averlo guidato con passione e dedizione.

Roberto Mancini: Un Tributo Sentito

Anche il ct dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini, ha voluto rendere omaggio a Sven Goran Eriksson attraverso i social media. Mancini, che ha lavorato a lungo con Eriksson sia come giocatore che come allenatore, ha descritto l’allenatore svedese come un uomo meraviglioso e un allenatore fantastico. Il legame tra i due professionisti è stato forte e duraturo, lasciando un segno tangibile nel mondo del calcio.

Il ricordo di Eriksson è stato onorato non solo dai giocatori che hanno avuto il piacere di lavorare con lui, ma anche dalle istituzioni calcistiche e politiche che hanno voluto rendere omaggio alla sua figura.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il cordoglio della città per la scomparsa di Eriksson, ricordandone il contributo storico al calcio romano e mondiale. Gualtieri ha elogiato la dignità, l’amore e il coraggio con cui Eriksson ha affrontato la malattia, diventando un esempio per tutti coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.

Fabio Capello, altro grande allenatore del calcio italiano, ha voluto ricordare con affetto i momenti trascorsi insieme a Eriksson in Portogallo, sottolineando la sua gentilezza e la passione per il calcio che lo hanno contraddistinto durante la sua carriera. Capello ha descritto Eriksson come un grande tecnico e un grande uomo, lasciando un segno tangibile nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo.

Un Tributo Internazionale

Anche a livello internazionale, la scomparsa di Sven Goran Eriksson ha suscitato un’ondata di commozione e tributi da parte di personaggi di spicco nel mondo del calcio e della politica.

Il premier britannico Keir Starmer ha espresso il suo dolore per la perdita di Eriksson, sottolineando il contributo straordinario che l’allenatore svedese ha dato al calcio inglese nel corso degli anni. Starmer ha elogiato la passione e la dedizione di Eriksson, ricordandolo con affetto e rispetto.

Anche il principe William, erede al trono britannico, ha voluto rendere omaggio a Eriksson, descrivendolo come un vero gentleman del calcio. Il principe ha sottolineato il carisma e la passione che contraddistinguevano l’allenatore svedese, ricordandone l’impatto positivo sul mondo del calcio e sulla vita di chi lo ha conosciuto.

La FIFA e l’UEFA hanno voluto commemorare la figura di Sven Goran Eriksson attraverso gesti simbolici, come l’esposizione della bandiera svedese a mezz’asta nella sede a Zurigo. Eriksson è stato ricordato come una figura amata nel mondo del calcio, capace di conquistare cuori e menti con la sua passione e il suo impegno.

Il Ricordo della Lazio

La Lazio, squadra che ha avuto il privilegio di essere allenata da Eriksson durante il periodo d’oro degli anni 2000, ha voluto rendere omaggio all’allenatore svedese attraverso il presidente Claudio Lotito. Lotito ha descritto Eriksson come un uomo integerrimo e una persona squisita, lodandone il coraggio e la determinazione con cui ha affrontato la malattia che alla fine lo ha colpito. La Lazio ha perso non solo un grande allenatore, ma anche un grande uomo che ha lasciato un segno tangibile nella storia del club e nel cuore di tutti i tifosi.

Il calcio italiano e internazionale piange la scomparsa di Sven Goran Eriksson, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello sport e nelle vite di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua passione, dedizione e umanità resteranno vive nei ricordi di tutti coloro che hanno avuto il piacere di incrociare il suo cammino nel mondo del calcio. Buon viaggio, mister Eriksson, e grazie di tutto.